sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] XXI 4 14 non si pò dicer né tenere a mente, / sì è novo miracolo e gentile; XXIV 9 14 ha nome Amor, sì mi somiglia; XXXI sé distretto, / sì men portò [" finché non mi ebbe portato ", ma anche, più semplicemente, " anzi mi portò "] sovra 'l colmo de ...
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Novità importanti nel codice della nautica da diporto
Francesco Mancini
Il d.lgs. 3.11.2017, n. 229, in attuazione della delega conferita con l. 7.10.2015, n. 167, reca numerose e significative modifiche [...] diporto e molto diffuse nella prassi.
Viene così istituita ex novo la figura dell’istruttore di vela, definito come «colui dal tipo di impiego del mezzo nautico.
La nuova norma, di fatto, porta all’interno del c. dip. la soluzione che era in un certo ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] capitaneus e dominus di Padova (25 luglio 1318), si procurò un porto d’armi annuale a Venezia per sé, un socius e due pueri notabili Nicolò e Marco Arian). Poi abitò a San Giovanni Novo, (probabilmente vi risiedeva nel 1333-34, quando acquistò dai ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] canzone CI è oggetto di amore l'o. dell'amata: l'amor ch'io porto pur a la sua ombra (v. 27); sol per veder do' suoi panni pietre, che spesso moviensi / sotto i miei piedi per lo novo carco: ‛ novo ' il ‛ carco ' esercitato da D. perché inusuale).
Ma ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] , il nome Giovanni ricorre spesso nel VI secolo (altri due papi portarono questo nome). Si trova la prima attestazione di un diacono Giovanni nel ipotizzava R. Krautheimer, la costruzione "ex novo" della basilica cimiteriale semipogea. G. intervenne ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] come uditore di Rota e canonico di Nicosia, Corone e Modone - che portò a termine il 24 ott. 1383 a Montélimar, nella Francia meridionale. di due parrocchie veneziane (S. Provolo, S. Zane Novo, dove probabilmente si trovava la casa paterna) - che ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] totale i suoi melodrammi dati a Londra fino al 1797), componendo ex novo otto opere serie e due comiche per il King’s Theatre in connessi alla gotta che nel giro di qualche anno lo portò alla tomba. La decisione di abbandonare Londra al termine ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] pontefice, il quale volle che fosse «contracto dicto matrimonio di novo» (Pasolini, 1893, III, p. 56). Terminata la cerimonia, ella diede prova di estrema risolutezza. Mentre il marito si portava con le genti della Chiesa a Ponte Milvio, Caterina – ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] i avanzò un progetto, mai realizzato, di ricostruzione ex novo secondo linee di rigorismo formale (Ibid., Genio civile, n (1803) e lavori minori al casino di S. Marco (1804), alla porta alla Croce (1805) e alla fortezza di Belvedere (1804, 1806: Arch ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] . Era appena rientrato da una ennesima missione a Napoli, portando con sé il privilegio d'un contado calabrese per Girolamo Riario conosciuto il G. a Napoli: "Qui non c'è altro de novo se no che se dice esser accordato la cità de Castello, et si ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...