CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] d'affettuosa amicizia, e tanti altri patrioti, il C. fu portato - passando per Padova alla fortezza di Josephstadt. Era in cattivo insignì nel marzo'93 del Cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Ormai vecchio e malato, il C. partecipava ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] primi anni del pontificato di Pasquale II e dopo la morte del predecessore Maurizio (1100-1101, Hüls, Kardinäle, Klerus, 1977, pp. 121 s.) ottenne il titolo di vescovo di Porto, già attestato da Falcone Beneventano al 1102. Pietro in quell’anno era a ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Perti), nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in opere di Bernardo (1718). Nel 1719 la sua presentazione di «virtuosi quesiti» portò l’Accademia a istituire il ruolo, poi mantenuto, dei due ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] caso Rodolfo Gucci, attore con il nome di Maurizio D'Ancora), il ruolo determinante attribuito alla fotografia interprete favorita dei regista e sua nuova compagna nella vita (la relazione portò, nel 1940, al matrimonio); e il meno riuscito Cento di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] la medaglia di bronzo e quindi insignito cavaliere dell'Ordine di Ss. Maurizio e Lazzaro. Durante il conflitto iniziò a tradurre un poema lirico drammatico visse una profonda crisi esistenziale, che lo portò a interrompere l'insegnamento e a coltivare ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] tangibile di uno stile di canto spentosi con la morte di R. Stagno e di cui appunto solo il D. aveva potuto portare gli estremi bagliori fino alla soglia del nostro secolo.
D. Shawe Taylor, in un articolo apparso su Opera nel luglio 1955, ricorda ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] cominciò a impegnare Salviati fin dalla giovinezza e lo portò a scrivere opere molto rilevanti; alcune furono edite durante Studi di lessicografia italiana» 26, pp. 157-202.
Vitale Maurizio (1978), La questione della lingua, Palermo, Palumbo (1a ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] occasione per rivelare le sue capacità tecniche a Maurizio Capuano, uomo di fiducia dei finanzieri ginevrini il primo lago artificiale silano, quello dell'Ampollino, era stato portato a termine, con la relativa centrale di Timpa Grande, nel 1927 ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] come la chiesa grande e il priorato dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, a Torre Pellice.
Consigliere del re nel 1844, consigliere a quello scontro sulla legislazione ecclesiastica piemontese che portò alle leggi Siccardi (1850): in forma del ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] nome (1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro della insignì del grado di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il successivo 18 febbraio presentò gli elaborati ...
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abbattimento
s. m. Abbassamento rapido della temperatura di un prodotto o preparato alimentare, ottenuto in particolar modo attraverso l’impiego di un abbattitore. ♦ Abbattimento in azoto e cotture sperimentali. Applicate alle straordinarie...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....