BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] Prestino nella carica di "ingeniero regio cameral ". Altrettanto significativo, nel 1650, il suo invio all'assedio di PortoLongone, quale responsabile tecnico dell'impresa, alle immediate dipendenze di don Giovanni d'Austria.
Nel 1652 il B. ritornò ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] moderne fortificazioni, Firenze 1664). In seguito don Giovanni Giuseppe lo condusse seco nella campagna di riconquista di Orbetello e PortoLongone (1650). come lo stesso D. ricorda (ibid., p. 208).
Tra il 1650 e il 1663 don Giovanni Giuseppe fu ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] malati di mente.
Subito dopo la laurea sostituì vari medici condotti a Poggibonsi ed ebbe una condotta medica a PortoLongone (oggi Porto Azzurro) nell’Isola d’Elba. Presentato da Cesare Federici, suo professore a Firenze, la carriera psichiatrica di ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] del viceré Iñigo Velez de Guevara, conte di Oñate. Celebrando la conquista, avvenuta ai danni dei Francesi, della fortezza di PortoLongone nell'isola d'Elba (1649), il G. ebbe modo di ribadire la propria fedeltà al potere centrale. In chiave ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1999], pp. 305-314).
Tra i coniugi la nascita del M. non portò beneficio. Quando si separarono, il 23 febbr. 1792, egli era a copia: scoperti di recente i versi contro un maestro di Longone, G. Volpini mentre, da ultimo, il ritrovamento della dedica ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] toscano, D.-E. de Richecourt. I contatti, avviati nel 1753, portarono nel tardo 1755 all'offerta dei due insegnamenti di metafisica e etica. tornò a Milano, stabilendosi nel Collegio Imperiale Longone, affidato ai barnabiti, e tenne la prolusione ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Balsamo 1993, pp. 61, 295 s.; Id., Ricerche e restauri sul Settecento monzese. Novità per Andrea e Ferdinando Porta, i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, 1994, n. 9, pp. 5 s., 10 s.; C. Savoini, L'inesplorata attività di Giacomo ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] imperiale Longone, proprio negli anni in cui il governo austriaco ne decideva la fusione col Collegio dei e d'intraprendere nel 1784 un lungo viaggio d'istruzione, che lo portò a soggiornare in Francia e in Inghilterra e di qui a imbarcarsi, il ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] studi primari e secondari, e maturò una vocazione religiosa che lo portò, nell'estate 1777, a chiedere di essere ammesso nella congregazione. A 1785 ottenne l'insegnamento di belle lettere nel collegio Longone di Milano, che tenne per due anni; nel ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] al comando di Napoleone Bonaparte (1800).
Iscritto al milanese collegio Longone, il L. ebbe quali compagni di studi A. Manzoni, fisiche e naturali, derivatogli dall'adesione al razionalismo, lo portò nel 1810 a Parigi dove ebbe modo di conoscere il ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....