BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] invero che i Veneziani, combattendo sul mare e nel Levante, ritrovassero il valore militare e l'efficienza che così del B., sottratta nel 1580 all'Arsenale di Costantinopoli, fu portata a Venezia e conservata come una reliquia nella chiesa dei SS. ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] per un effettivo riformismo. La prospettiva "umanistica" della terra portò il C. a rinnovare gli studi di storia dell' e diresse con E. Insabato dal 1953 la rivista italo-araba Levante).
Nel 1951 passò alla cattedra di storia moderna nella facoltà di ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] sponda calabrese e il resto della Sicilia, l'apertura del porto ai commerci di lungo corso nel Mediterraneo. Fra il 1190 utilizzavano lo scalo peloritano come tappa per il viaggio verso il Levante. I pisani, che avevano in città un fondaco fin dal ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1583, esecutore sopra le deliberazioni per le isole del Levante insieme con il cavaliere Alberto Badoer, qualche mese dopo la seconda volta a far parte dei savi all'Eresia.
Non portò a termine questi ultimi due incarichi perché morì, ormai cieco, nel ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] alla fine la calma instaurata dalla pace di Lodi, portò a una nuova impostazione del problema dell'equwbrio italiano nei fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] di Stato nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, il corpo fu portato nella chiesa di S. Antonio e tumulato nella cappella che il figlio ; E. Concina, Fondaci: architettura, arte e mercatura tra Levante, Venezia e Alemagna, Venezia 1997, p. 208; G. ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] un progetto per un'azione navale da svolgersi nel Levante. Tale progetto prevedeva, nel dettaglio, un attacco ai 'azione contro i forti di Smirne. Non ebbe tuttavia modo di portare a termine questo nuovo impegno perché, colpito da una grave malattia, ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] ufficio fino al 1276. Dopo il suo ritorno dal Levante fu membro per un anno del Maggior Consiglio e a capo dei Dandolo, in un aspro contrasto con i Tiepolo, che portò a scontri sanguinosi in piazza S. Marco e si concluse soltanto quando ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] il punto d'appoggio in Siria. Il suo incarico in Levante si protrasse fino al 1296 in un periodo caratterizzato da un ammiraglio nella guerra contro Genova. Con le sue navi si portò fuori dell'Adriatico e all'altezza della Sicilia affrontò i Genovesi ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] nel 1659 alla sfortunata spedizione guidata dal Morosini contro il porto della Canea, a Creta, e, nello stesso anno Fonti e Bibl.: Una Relaz. del viaggio delle galere pontificie in Levante l'anno 1657... del cavaliere gerosolimitano M. A. Miniconi è ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...