L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] sulle due sponde dell'Adriatico e più tardi prende parte ad un taxegium per il Levante (59).
Gli statuti del XIII secolo interessano le navi di portata superiore alle 200 migliara (circa 100 tonnellate), che erano certo destinate ai collegamenti a ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] convincere il sultano della infondatezza dei suoi sospetti e la Sublime Porta, spinta anche dall’esempio francese, riconobbe il Regno d’Italia non disprezzabile rete diplomatico-consolare soprattutto nel Levante.
Con decreto 31 dicembre 1860, veniva ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] giurisdizione su questo specifico settore commerciale.
Prima che la nave potesse uscire dal porto si presentava a bordo un rappresentante dei "levanti" che verificava il numero dei marinai ingaggiati confrontando il proprio dato con quello ...
Leggi Tutto
Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] d’Aosta, 15.11.2007, n. 140), all’Ente Autonomo Fiera del Levante (Cons. St., VI, 29.4.2008, n. 1913), alla SEA S di Torino (TAR Piemonte, II, 3.3.2004, n. 362) alla Società Porto Antico di Genova S.p.a., al Centro Argoalimentare di Napoli (Cass., S. ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e per le città anseatiche. le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] costi. Entro un anno. con il ritorno della flotta del Levante e la riassunzione del comando da parte di Vittor Pisani, breve periodo di sepoltura a Monza, la salma del C. fu portata a Padova, dove fu sepolta con grande pompa nel battistero del duomo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] tutto l'inverno standosene a Capodistria, poi nel maggio 1512 si portò a Veglia, donde passò a Zara e poi a Sebenico giù avute nella primavera del 1521 e la Repubblica aveva mandato in Levante una squadra di quaranta galere, ma con l'ordine di ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fu inviato a Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all' milizie di terra a riconquistare i centri della Riviera di Levante che gli avversari avevano occupato. A capo di queste ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] e colto, ed il D. lasciò la città il 27 novembre, portando con sé, in qualità di segretario, Gian Giacomo Caroldo.
A Ferdinando un veneziano spaziassero ancora, con pari interesse, dall'Europa al Levante.
Lasciò la sua città il 20 ott. 1516 e rimase ...
Leggi Tutto
MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Liber iurium riporta un accordo tra Genova e la comunità di Porto Maurizio, confermato l’8 marzo 1241 ma realizzato al tempo della Lunigiana, penetrava con un esercito nel territorio genovese di Levante e ne occupava i centri fortificati. Enrico ne ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...