BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché fosse inviato a in cui potessero essere direttamente riposte le merci provenienti dal Levante, che sino ad allora erano deviate verso i depositi di ...
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De Gaulle, Charles-Andre-Joseph-Marie
De Gaulle, Charles-André-Joseph-Marie
Generale e politico francese (Lilla 1890-Colombey- les-Deux-Eglises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr [...] maggiore di H.-P.-O. Petain, quindi (1929-31) dell’armata del Levante, a Beirut. Segretario del Consiglio supremo di difesa (1932- 36), anche Costituzione, sancita da un referendum popolare, che portò alla nascita della Quinta repubblica, basata sul ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] presso l'imperatore bizantino e i principi latini del Levante che erano perennemente in contrasto fra loro. Il debito a condizione che l'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di Zara, conteso tra Veneziani e Ungheresi. Sul piano ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] toni drammatici. I contrasti fra cardinali francesi e italiani portarono a una situazione di stallo che si protrasse per contatto in Oriente con i legati del khān dei Tatari del Levante e con l'imperatore Michele VIII Paleologo, bisognoso dell'aiuto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] quasi del colore dell’aria, quando il sole è per levante»26.
La maggior levigatezza di questo dipinto, non ancora disposto malato Domo» e l’architetto-medico51. Un’altra ragione che ci porta a datare la tavola dell’Ambrosiana non lontano dal 1487 è ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] la spedizione vi si fermò alcuni giorni. I sudditi di Yaguaron portavano orecchini e lamine d'oro e d'argento e dicevano d' impiegare la bussola per conoscere la distanza fra due punti da levante a ponente, "mai più observato da altri". Sebastiano ha ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] dell'impresa.Le operazioni militari furono condotte all'inizio con notevole abilità: fu occupata la Riviera di Levante e contemporaneamente fu portato l'assalto da terra contro Novi; all'interno della stessa nobiltà "vecchia" emersero però tendenze ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] luogo et particolarmente... nella navigatione di Venetia per Levante"; dovere dei senatori veneti la più rigida opposizione, coi bastone", anche se, per "assender le scale", dev'essere sovente portato a braccia. Il 31 genn. 1648 c'è l'accordo ispano- ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dal 2 febbraio 962.
Grande fu la dote che Waldrada portò allo sposo, sia in beni fondiari, dei quali purtroppo ci Tuscia, Firenze 1921, pp. 5-9, 11; W. Heyd, Histoire du commerce du Levant au Moyen Age, I, Leipzig 1923, pp. 113, 119; P. Kehr, Rom ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] inarrestato calo della presenza mercantile veneziana in Levante. Scontato il suo giudizio negativo sul mondo oppresso", ormai agogna la "fida stanza" dell'eterno, invoca il "porto" della "santa magion" celeste. Il C., che nelle liriche giovanili ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...