BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] con qualche insofferenza agli studi, il carattere spregiudicato e una naturale sete d'attività e d'avventura lo portò ancor giovane in Levante, nel 1715, dove partecipò alla lunga ed aspra guerra allora in corso tra Venezia e i Turchi, distinguendosì ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] per intraprendere uno straordinario viaggio che li avrebbe portati nuovamente da Kubilai e che si sarebbe , Viaggi fra Venezia ed il Levante fino al XIV secolo e relativa produzione cartografica, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] greco di Nicea, Michele VIII Paleologo, trattato che portò alla restaurazione dell'Impero bizantino e portò i Genovesi a sostituirsi ai Veneziani nell'egemonia commerciale nei marì del Levante.
Il D., che appartenne politicamente alla parte più ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] Raffronti storici sui provvedimenti sanitari antichi e nuovi nel porto di Brindisi, Genova 1872).
Fonti e Bibl.: tredici legislature del Regno, Roma 1880, p. 172; V. Paoletti, Sestri Levante. Nuovi appunti storici, Milano 1903, pp. 19-22; L. C. ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] (1880-81), pp. 327 ss.; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel medio evo, Torino 1913, pp. 480, 504; A. M. 1029 s.; V. Vitale, Famiglie commercianti genovesi nel medio evo, in Il porto di Genova, Genova 1953, p. 55; W. Miller, Essays on the ...
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corso
Francesco Vagni
Nel significato latineggiante e duecentesco di " corsa ", rimasto poi nell'italiano letterario come arcaismo, ricorre solo in If XXXIII 34 In picciol corso mi parieno stanchi / [...] il senso dell'espressione (v. ad es. il Lana: " Contra lo corso, coè Costantino la portò d'Italia in Grecia, com'è ditto, ch'è contra lo corso del celo, ch'è da levante in ponente ". Il Buti: " Imperò che 'l cielo fa la revoluzione sua dall'oriente ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] a riconquistare il potere e, nel 1425, partecipò a una spedizione che riuscì a strappare al Visconti il castello di Sestri Levante e il porto di Moneglia, difendendosi poi dall'attacco di un esercito di 5.000 uomini, comandato da Nicolò de' Terzi. Da ...
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CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] 'isola, uno dei più rilevanti "lochi" di Venezia "in Levante".
Durante la sua permanenza, di circa due anni, ha costituito grano", di evitare, con l'"escavatione", l'interramento del porto.
Ricca di notizie la relazione del 7 novembre 1607: informa ...
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secchione
Domenico Consoli
Solo in Pg XVIII 78 La luna, quasi a mezza notte tarda, / facea le stelle a noi parer più rade, / fatta com'un secchion che tuttor arda. Il paragone della luna con un s., [...] faro acceso nella notte per dirigere i naviganti in porto.
In seguito continuano i tentativi di dar senso alla nel quinto giorno dopo il plenilunio essa ha il suo contorno di levante a pieno semicerchio e quello di ponente ridotto a una enfiatura ...
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NEAPOLIS (Νεάπολις)
G. Pesce
2°. - Antica città della Sardegna ricordata da Plinio, nell'opera geografica di Tolomeo (iii, 3, 2) e nell'Itinerario di Antonino (84), che la colloca fra Metalla e Othoca [...] marina un po' sotto al Capo della Frasca. Sebbene fornita di porto (di poco pescaggio e diventato poi stagno), non da questo N. La città si estendeva propriamente per la maggior parte a levante sopra una altura e, per il resto, sulla piana ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...