CASTELLI, Nicolò
Claudio Mutini
Nacque probabilmente a Lucca il 3 febbr. 1661. Scarsissime sono le notizie sulla sua giovinezza: dové dimorare in un primo tempo a Roma, e verso il 1680 si trasferì in [...] una parentesi di traduttore. Nel 1698 tradusse in italiano Quinto Curzio, e portò a termine nel medesimo anno l’opera di divulgazione alla quale è maggiormente nell’Europa centroccidentale, ma persino in Levante, ove un dizionario italiano-turco era ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] la sua attività, verosimilmente la mercatura in Levante, non solo perché prassi comune ai nobili del pp. 119, 122-124, 127, 132 s., 143; V. Lazzarini, La battaglia di Porto Longo nell’isola di Sapienza, in Nuovo Archivio veneto, VIII (1894), pp. 5-45 ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] una nuova tassa inglese sull'importazione di uva passa dal Levante veneziano e indusse la regina Anna ad aprire una legazione legami commerciali tra i due Stati, con l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio ...
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BIASSA, Gaspare
Giovanna Balbi
Figlio primogenito di Astigiana de' Franchi e di Antonio. L'esponente più in vista della potente famiglia della Spezia, nacque verso la metà del sec. XV. Sposò Bartolomea [...] , l'ordine di rimanere con le sue imbarcazioni in quel porto per sorvegliare che una galea e una caravella genovese, assoldate scortando o trasportando sulle galee frumento lungo la Riviera di Levante. Il 16 gennaio stava per partire dalla Spezia con ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] Pietro, cardinale prete del titolo di S. Cecilia e legato del papa, portò ad un accordo tra il D., riammesso in città, e Bulbonoso, che Marola ed altre località poste nella Riviera di Levante. Nel 1221affiancò il podestà come membro della magistratura ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] In gioventù il F. si arricchì con il commercio esercitato nel Levante (nell'estimo del 1379 figura allibrato con lire 2.000 e Michiel, figlia di primo letto della matrigna Franceschina, che gli portò in dote la bella cifra di 3.000 ducati e da ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] rettore nei centri minori della Terraferma o del Levante, senza alcuna prospettiva di carriera, in una alla Giudecca) toccava alla serva Apollonia: "Et perché detta Polonia portò in casa mia una cassa verde piena di vestimenti, voglio che questa ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] 1770) e che, al ritiro dell'Allioni (1781), lo avrebbero portato a quella cattedra di botanica che avrebbe occupato per vent'anni. tinctorius (zafferano bastardo) invece di importarlo dal Levante. Studiando a fondo e riproducendo i metodi usati ...
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RENIER, Federico
Giuseppe Gullino
RENIER, Federico. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 30 dicembre 1543 da Bernardo di Federico e da Lucia Erizzo di Giacomo.
Il 4 dicembre 1466 [...] nella marina militare. L’interesse per il Levante rientrava nella tradizione familiare: lo zio paterno Alvise controparti. Ma ancora una volta non se ne fece nulla e Renier portò a termine il mandato senza ulteriori problemi.
A Venezia egli aveva già ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] B. non solo alla Spezia, ma in tutto il vicariato di Levante, è attestato dalle numerose lettere che il doge Giano gli inviò nel seguito il cardinale di Porto e gli altri ecclesiastici costretti da una tempesta a rifugiarsi nel porto della città. Nel ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...