manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] Giappone fu occupato dalle truppe statunitensi, le quali si erano portate dietro i propri fumetti e i film di Topolino, Paperino la RAI – scoprirono che nel paese del Sol Levante si producevano moltissimi disegni animati per la TV e cominciarono ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] di pregio abbia trovato qui una fioritura di alto livello, mentre l'importanza del porto, testa di ponte dei crociati, ne spiega la diffusione nel Levante.
In Sicilia la produzione di protomaiolica dovette interessare diversi centri, tra cui Siracusa ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1583, esecutore sopra le deliberazioni per le isole del Levante insieme con il cavaliere Alberto Badoer, qualche mese dopo la seconda volta a far parte dei savi all'Eresia.
Non portò a termine questi ultimi due incarichi perché morì, ormai cieco, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] . Infine, il re fa radunare gli ebrei, circa 20 mila, al porto di Lisbona con la promessa di un imbarco: ma, dopo averli isolati si impone rapidamente anche nel Mediterraneo islamico e, verso il Levante, trova i suoi principali centri a Salonicco e a ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] la scoperta della fruttificazione del Fucus che portò le prove dell'identità fondamentale degli . Di particolare importanza è la trascrizione del Giornale di viaggio fatto in Levante nell'anno 1759 d'ordine di Sua Maestà dal medico Vitaliano Donati ( ...
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MATTÉ TRUCCO, Giacomo
Bruno Signorelli
– Nacque in Francia, a Trévy (Le Bois-Trévy), il 30 genn. 1869 da Giacomo, costruttore edile attivo in Francia, Spagna e Italia, e Carolina Tocco. Il 18 luglio [...] la doppia attività di progettista edile e di dirigente industriale, che lo portò tra il 1907 e il 1913 a esercitare la carica di direttore a Firenze, Pavia e Sestri Levante, la villa per il senatore G. Agnelli a Levanto, la fabbrica Nebiolo di via ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] alla fine la calma instaurata dalla pace di Lodi, portò a una nuova impostazione del problema dell'equwbrio italiano nei fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] di Stato nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, il corpo fu portato nella chiesa di S. Antonio e tumulato nella cappella che il figlio ; E. Concina, Fondaci: architettura, arte e mercatura tra Levante, Venezia e Alemagna, Venezia 1997, p. 208; G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercanti e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa occidentale vive nell’alto Medioevo una fase di [...] del lago Ilmen, e a Kiev, lungo la via commerciale che dal Baltico porta in Russia e a Costantinopoli.
Il commercio a Bisanzio
Tra VIII e X fiera di San Demetrio, la più importante del Levante. L’intensa attività diplomatica degli imperatori crea un ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] un progetto per un'azione navale da svolgersi nel Levante. Tale progetto prevedeva, nel dettaglio, un attacco ai 'azione contro i forti di Smirne. Non ebbe tuttavia modo di portare a termine questo nuovo impegno perché, colpito da una grave malattia, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...