VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] saranno l’unica sua opera edita in vita.
Salpato dal porto di Le Havre il 25 febbraio 1825, arrivò a New V. (agosto-dicembre 1820), Solonghello 2009; Relazioni del viaggio in Levante e in Grecia, presentazione di F.A. Pennacchietti, Firenze 2011.
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . Cossa (1921), ove la complessità del lotto portò il M. a escogitare una brillante soluzione progettuale in Romania, Venezia 2001; Architetti e ingegneri italiani dal Levante al Magreb. 1848-1945. Repertorio biografico, bibliografico e archivistico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] per tutto e ti circonda.
E tu fastosa del tuo regio vanto
porti d’or la corona e d’ostro il manto.
CLVIII
Porpora de’ de l’insegne tue, dele tue spoglie
l’Aurora vestirà nel suo levante.
Tu spiegherai ne’ crini e nele foglie
la sua livrea dorata e ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] il M. fu nuovamente eletto savio del Consiglio, ma di nuovo non portò a termine il mandato, perché venne eletto duca di Candia, la massima Serenissima fosse sul mare. E il mare significava il Levante, non l’Italia. Esponente di una famiglia da secoli ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] nel 1335 venne citata come una delle più ricche città del Levante, grazie all'affluenza di pellegrini e mercanti di diverse comunità S-O, quello della Zecca, di struttura radiale, con la porta e il bastione di Limassol; a N-O, il quartiere dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] più sviluppate erano le coste del Sud del Mediterraneo e il Levante, in questi secoli l’Europa si riempie di città, di mercanti capaci di negoziare nuovi privilegi per le loro comunità in porti come Tiro, Acri e Giaffa. In Egitto i Pisani trattano ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] come scriba (ancora sulla nave di un parente) lo portò a Costantinopoli, ove incontrò Manuele Paleologo e vide, sempre Mommsen, pp. 477-519); S. Patitucci, Italia, Grecia e Levante nell’eredità topografica di C. d’A., in Rivista di topografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parallelo allo sviluppo cittadino, tra XIII e XIV secolo, vi è un fenomeno di rinascita [...] e XV secolo, un variegato insieme di cause concomitanti porta a una brusca battuta d’arresto del generale sviluppo cui al miele del Baltico è possibile reperire spezie e tinture del Levante, fustagno e allume italiani, sapone nero spagnolo e altri ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] come il primo momento di una Resistenza senza ideologie, portata avanti da militari che desideravano tornare a casa e Sirte a casa mia, con prefazione e cura di F. De Nicola, Sestri Levante 2018.
Fonti e Bibl.: G. Grassano, La narrativa di M. V., in ...
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Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] finanziario ricevuto. Gli affari della società si allargarono ai porti meridionali dell'Adriatico (Barletta, Manfredonia, Bari, Trani, Brindisi), all'Abruzzo (L'Aquila), agli scali del Levante, ove furono fondate numerose succursali del banco, che ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...