Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] frequentazione in gioventù di principi dell’Anatolia e del Levante quali Antioco di Commagene e Giulio Agrippa, figlio nemmeno lo riconoscevano, tanto che anch’egli riceveva dei colpi e ne portava il segno in volto. Poi, quando si venne a sapere che ...
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Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] e, come abbiamo detto, delle vecchie ferite inferte dal Sol Levante, da una parte ha la forte tentazione di ‘dare una lezione dalla sbornia nazionalistica, ricorda quella tra Francia e Germania che portò a due guerre mondiali
Le tre Cine e le cinque ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] della Terraferma e soltanto in 6 casi (0,3%) è in Levante o in Fiandra.
Ancora qualche considerazione: quando il padre è nui, perché tocavemo el cielo, et tutti spendeva, tutti portava fodre [...]. Poi riprese ad guardarsi dai vicij e haver timor ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] dalla regale via del centro una ragnatela di caruggi che giungeva fino al porto» (cfr. E. Montale, Il secondo mestiere (d'ora in poi a specchio dell’aspro paesaggio della Liguria di Levante, sembra aspirare a rovesciare il paradigma dannunziano dando ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] . Calcare e basalto, tra II e I millennio, nel Levante e in Anatolia, sono tagliati in blocchi poligonali o, più Khafagia e nel palazzo Nord di Tell Asmar. In età accadica la porta della cittadella di Tell Taya era coperta da una volta a botte. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Uguccione per il colpo di mano del 14 giugno che portò alla sconfitta dei guelfi e alla sottomissione della città a i fuorusciti genovesi che aveva come obiettivo la conquista di Sestri Levante. Se non vi eran dubbi sull'assoluta solidarietà e fedeltà ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] coltivati a orto) poste nelle regioni del Levante della penisola iberica, che in apparenza sembrerebbero "I Congresso de arqueologia peninsular. Trabalhos de antropologia e etnologia, Porto 1993", Porto 1995, V, pp. 457-466; The Design of Hydraulic ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 1783).
L'arricchimento della sua biblioteca lo portò, nel 1795, a pubblicare un rifacimento -200) con la descrizione di parecchie edizioni stampate a Costantinopoli e nel Levante (i due volumi sono ristampati insieme con la data di Amsterdam 1969). ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il traffico pei commercianti Sardi negli scali di Levante e in Egitto"), adducendo ragioni "domestiche", ma ), pp. 429-455; C. Cagnacci, G. Mazzini e i fratelliRuffini, Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] poi ripresero con maggior vigore le guerre, sia in Levante (fu subito chiaro che i Turchi non erano affatto Andrea Trevisan; Paola con Girolamo Michiel. I maschi invece se li era portati via la peste uno dopo l'altro: da ultimo era toccato a ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...