Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] tornò in Sicilia come ministro del governo di Giuseppe Garibaldi. Nel 1861 fu nominato senatore del Regno, poi divenne mano e osserva con tanta religione i legami del sangue, porta necessariamente la nobiltà ereditaria. […] La forma di governo della ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] numeri unici pel centenario della nascita di Garibaldi (Garibaldi, Roma 1907) e nelle ricorrenze deil 1 56, 110, 112, 114, 124-127, 163, 243, 416; B. Di Porto, Il Partito repubbl. italiano. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] in Lombardia: verso la metà dell'aprile 1860 consegnò a Garibaldi a Genova, a nome della città di Pavia, la somma potere, Firenze 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città natale. Per questo, il padre lo in Grandi navigatori dell'Ottocento, Roma 1950, pp. 7-114; N. Milano, Garibaldi e B. nel diario di un garibaldino pavese, in Boll. della Soc. pavese ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] riunioni dei dirigenti dell'Emancipatrice, preoccupati dell'azione che, più o meno d'accordo col governo, stava svolgendo Garibaldi, e che portò poi ad Aspromonte.
Eletto deputato il 22 giugno a Corleto Perticara, in Basilicata, il C. non rifiutò il ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] regno sardo.
Nella seconda metà di ottobre maturò la crisi che portò alla fine del governatorato del Cipriani. Il motivo immediato furono i gravi contrasti con il Fanti e Garibaldi per il progetto, da essi approntato di una spedizione armata nelle ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Adda e del Serio e guerra offensiva, affidata a Garibaldi, "lungo il vertice rettilineo dei monti che dividono del comunardo Raoul Rigault), intraprese un lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, in ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] piazza S. Marco il M. invitò alla calma la folla che lo aveva portato in trionfo, confermando nel contempo che erano maturi i "tempi in cui l ma raccolse anche adesioni, tra cui quella di G. Garibaldi. Secondo il M. la scelta dei Savoia si coniugava ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] impiegato poi nei preparativi della spedizione - la terza dopo quelle di Garibaldi e di Medici - che salpò da Genova il 2 luglio 1860. cominciato ad esaminare dal '66 e che nel '68 lo aveva portato per un viaggio di studio in Prussia e in Austria, il ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] per le riforme del Museo Borbonico, la cui intensa attività portò in pochi mesi ad una contestata riapertura al pubblico del C. Cavour, I, ad Indicem).
Profilandosi, dopo lo sbarco di Garibaldi in Sicilia, la caduta del Regno, patrocinò con S. Pes di ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...