GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1944, con lo stesso incarico, fu trasferito alla brigata «Garibaldi» sita nelle valli di Lanzo. Come già con la era stato approvato un ordine del giorno del gruppo comunista che portò a un ampio voto favorevole a quel provvedimento, intorno al ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] scrivere un Diario, interessante come traccia delle sue letture, che portò innanzi sino al febbraio 1853 quando era di nuovo a Torino; s, VI (1956-57), pp. 93-131; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour nel 1860, Torino 1958, pp. 444 s.; F. Traniello, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ), una tedesca di confessione evangelica, maestra alla "scuola Garibaldi" (asilo e scuole elementari, aperte subito dopo la storico" (che, in quanto dottrina, era "una luce intellettuale portata sopra un ordine di fatti", ma di per sé non era ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] un severo giudizio sul noto contratto stipulato dallo Stato con la cooperativa Garibaldi e la critica a una proposta legislativa sul pilotaggio obbligatorio nei porti italiani.
Del volumetto Liberismo e protezionismo è da ricordare un lungo scritto ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] e, dopo una breve sosta a Vercelli, il 30 maggio si portò a Palestro -che al termine di un assalto vigoroso sottrasse agli i primi A. V.Vecchi, Mutue relazioni dei generali E. C. e G. Garibaldi, in Riv. stor. del Risorg. ital., I(1896), pp. 544-50; ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di sbarcare a Malta, prese stanza a Bastia. La riflessione sul recente passato lo portava a meditare, oltre che sulla scarsa maturità militare del Garibaldi, anche su talune responsabilità del Mazzini, rispetto al quale restavano dunque valide le ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , di risoluto impegno, pose termine al giornale, e accorse ancora una volta volontario agli ordini di Garibaldi. Dopo l'infelice campagna militare, si portò d'un balzo su posizioni combattive. La crisi di Mentana (1867), e l'adesione entusiastica al ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] esaltare l'azione della legione italiana e del suo comandante Garibaldi nella guerra tra la Repubblica di Montevideo e il dittatore in Toscana. Il 15 febbr. 1849 Leopoldo II, da Porto Santo Stefano, gli inviò una lettera autografa, ordinandogli di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] come per quasi tutte le successive, non aveva portato alla piena identificazione dei responsabili di quella serie di della moglie dopo 17 anni di silenzio, a cura di Luciano Garibaldi, Milano 1990; L. Pinelli - P. Scaramucci, Una storia quasi ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] nell'attività politica. Nel giugno 1879, poco dopo che Garibaldi aveva lanciato il manifesto per la Lega della democrazia, insieme da Mussolini con i suoi seguaci, gli impedì di portare a termine il discorso, il cui testo fu conosciuto interamente ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...