La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] italiana ebbe ancora un altro aspetto. Ed è quello che portava a compimento ciò che era già iniziato con l’arrivo ( Andarono diversamente le cose al Sud, dove la spedizione di Garibaldi impose un’unificazione con strumenti diversi (Volpe 2009, p. ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] vedeva fra ricerche storiche e impostazione di problemi attuali lo portò a comporre un nuovo testo per l'insegnamento: I la creazione di un primo nucleo di centro cittadino (via Garibaldi) chiuso al traffico privato; l'impulso determinante dato alla ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] nella parrocchia i S. Sisto (poi Olginati, indi Museo Garibaldi), dal conte Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina l'allontanamento del du Tillot, il suo difficile carattere lo portò a "nuovi disgusti" a corte, onde nel 1776 volle ritirarsi ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e di anticlericalismo, presto superata, che lo portò a sostenere la necessità dell'abolizione delle corporazioni . 1879 ebbe a redigere le conclusioni favorevoli a G. Garibaldi nella causa da questo intentata per ottenere lo scioglimento del ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta Pia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare I-II, Pisa 1982-1984, ad ind.; Gli inconciliabili eroi. Lettere di Mazzini e Garibaldi a P., a cura di A.M. Isastia - G. Petroni, Roma 1987; ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] l'insurrezione della città prima della venuta di Garibaldi.
"Unitario sinceramente monarchico costituzionale", come amava definirsi abilità e preparazione in campo giuridico e finanziario lo portarono ben presto a mettersi in luce nei numerosi uffici ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...