LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] artieri (1863), la scuola ebbe come presidente onorario G. Garibaldi e, fino all'anno della sua chiusura, nel 1875, 1929, pp. 7 s., 10, e passim), dal 1870 portò avanti una ricerca più esplicitamente legata al filone romantico del genere paesaggistico ...
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MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] sede sociale avvenuta il 4 ag. 1895, ibid. 1895; Garibaldi fu socialista? No!, ibid. 1897; Il crepuscolo del , Torino 1976, pp. 497-499, 502, 508 s.; B. Di Porto - L. Cecchini, Storia del patto di fratellanza. Movimento operaio e democrazia ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] un cortile rettangolare con prospetto principale sulla piazza Garibaldi; ampiamente manomesso negli anni, del progetto al fosso Saniore; contemporaneamente venne eletto "consigliere del porto di Fano", che ricostruì nell'aprile dello stesso anno ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] fu probabilmente questa la strada che lo portò ad affiliarsi alla carboneria fiorentina e a scrittidi G. Mazzini (per la consultazione v. Indici, II, ad nomen); G. Garibaldi, Epistolario, VIII, 1863, a cura di S. La Salvia, Roma 1991, ad indicem ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] totale di cinque legislature (XVIII-XXII).
In Parlamento portò, insieme con un carattere estroso che conferiva vivacità a tempo ampliati sino a includere la musica (suo un Inno a Garibaldi, sua la trasposizione in melodramma del già citato Un fatto ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] ampio studio su Bertani, Mazzini, Cavour ed i soccorsi a Garibaldi, in Genova e l'impresa dei Mille, Genova 1961, ), contro le tesi di R. Cessi e A. Ventura), a La Porta orientale (sul problema se Gioberti aveva offerto la Dalmazia all'Ungheria?, XXII ...
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MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] educazione da un sacerdote e dallo stesso M. che nel 1855 lo portò con sé a Roma, studiò da autodidatta le lingue classiche e acquistò di un amico, G. Tirinelli, «al nome solo di Garibaldi si esaltava, come al pensare le gesta degli antichi eroi» ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] (dove suo grande protettore fu il generale D. Menotti Garibaldi). Divenne così nel 1890 membro di rilievo della Società per e la tenuta di Fiano e due grandi tenute agricole a Castelnuovo di Porto nell’Agro romano.
Fonti e Bibl.: G. Stopiti, M. cav. ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] profeti, nella quale anche i grandi di una volta - Mazzini e Garibaldi - erano divenuti artefici di discordie civili (cfr. I nostri mali ruolo periferico.
Il D. morì il 19 nov. 1885 a Porto Empedocle (Agrigento).
Tra gli inediti, lasciava l'opera più ...
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THAON DI REVEL, Paolo Camillo
Marco Gemignani
– Nacque a Torino il 10 giugno 1859 dal conte Ottavio (v. la voce in questo Dizionario) e da Carolina de Regard de Clermont de Vars, di antica nobiltà sabauda, [...] quale seguirono la fregata corazzata Principe Amedeo e la corvetta Garibaldi. A bordo di quest’ultima unità ebbe modo di effettuare crisi di Corfù’ nell’estate del 1923, che avrebbe potuto portare a un conflitto contro la Gran Bretagna.
Il 24 maggio ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...