CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] quella campagna, il 13 maggio 1849, quando su ordine di Garibaldi fece saltare ponte Milvio (una lapide sul ponte ricorda l'episodio 51, 53, 61, tavv. XXI e XXV; B. Di Porto, Un triennio del Risorgimento viterbese(1847-1849) nelle carte della polizia ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] egli definiva «una magia» parve all’inizio funzionare e portò la banca a finanziare l’apertura a Ravenna del primo Storia popolare della rivoluzione in Sicilia e della impresa di Giuseppe Garibaldi, ibid. 1860; I briganti di Calabria, ovvero I Borboni ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] pel 5 anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, tributate dal popolo di Grosseto, auspice la a cura di A. Riosa, Milano 1981, pp. 17-122; B. Di Porto - L. Cecchini, Storia del Patto di fratellanza: movimento operaio e democrazia repubblicana ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] e Bibl.: Utili i seguenti articoli del D.: C. De Franceschi, Piccoli ricordi giovanili, in La Porta orientale, V (1935), pp. 473-81; Id., Il Circolo Garibaldi di Trieste per l'Italia irredenta, in Rass. stor. d. Risorg., XXXVIII (1951), pp. 342-54 ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] a Napoli liberata, la M. lo accompagnò a Caserta per incontrare Garibaldi. A Napoli i Mancini ritrovarono amici come De Sanctis, P. autore di novelle, si ammalò di una lunga malattia che lo portò a morte precoce. Augusto morì nel 1911.
La M. cercò ...
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VILLADICANI, Francesco di Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] Curia romana, quanto verso il Borbone. Egli, infatti, mai si portò a Roma per la periodica visita ad limina e neppure per il in Sicilia dopo la conquista dell’isola da parte di Giuseppe Garibaldi. Per tale ragione, la diocesi tornò a essere governata ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] oggetto di una perquisizione da parte della polizia, che portò alla luce, oltre ad alcuni classici del pensiero illuminista, sono conservate in: Como, Archivio del Museo del Risorgimento Giuseppe Garibaldi, cart. XIX – C., n. 12; Bergamo, Biblioteca ...
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TUPPUTI, Ottavio
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Bisceglie, in Terra di Bari, il 18 settembre 1789 da Domenico Antonio e da Nicoletta Fiori.
Le biografie sua, del padre e del fratello Riccardo (v. [...] che lo condannò a morte con l’accusa di «aver preso, e portato le armi contro il Sovrano, e lo Stato; di aver preso il crollato il Regno delle Due Sicilie, Tupputi ebbe da Giuseppe Garibaldi il grado di tenente generale e il compito di organizzare ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...] da Manara che il 22 marzo diedero il decisivo assalto a porta Tosa, consentendo agli insorti di entrare in contatto con il contado si arruolò nei cacciatori delle Alpi di Giuseppe Garibaldi, con il grado di capitano; impegnato in Valtellina ...
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ROSA, Ercole
Francesco Franco
– Nacque a Roma il 13 febbraio 1846 da Antonio e da Blandina Gabrielli, secondo quanto riportato nei manoscritti del suo collega, amico e sostenitore Ettore Ferrari, la [...] Stato, Fondo Ettore Ferrari, b. 1, Ferrari, [1896b]).
Nel 1872 portò a termine il busto di Onorato Carlandi (Roma, Galleria d’arte moderna di Roma capitale). Nel 1875 Giuseppe Garibaldi visitò lo studio di Rosa, che eseguì un suo efficace ritratto a ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...