PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] Palermo, che molto cautamente nascosero nelle loro valigie per portarle a S. Stefano. Il 15 agosto i patrioti messinesi verso Gerace, precedendo lo sbarco di Garibaldi.
Dopo la vittoria, Garibaldi nominò Antonino ‘governatore generale della provincia ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] sul liberale pugliese G. Pisanelli, già ministro di Grazia e Giustizia prima con Garibaldi e poi con L.C. Farini e M. Minghetti.
Nel corso delle varie legislature il G. portò la propria attenzione sui problemi che più aveva avuto a cuore prima del ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] L’anno successivo Tecchio fu il regista dell’operazione che portò ai vertici cittadini il ‘sindaco poeta’ Riccardo Selvatico, dal l’11 giugno 1931.
Opere. Commemorazione di Giuseppe Garibaldi in Venezia (9 giugno 1887). Discorso pronunciato dall’ ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] e il decreto di decadenza» (p. 121). Tutto ciò portò alla controffensiva di Ferdinando II che, agli inizi di settembre le istituzioni unitarie, Acireale-Roma 2011, ad ind.; Id., Garibaldi e la rivoluzione del 1860. Il Piemonte costituzionale, la crisi ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] di legge. Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco lo portò a preferire la vita gaudente e licenziosa allo studio. Con tutta , Giorgio Biandrata, Francesco Negri da Bassano, Matteo Garibaldi Mofa, Nicolò Paruta, Valentino Gentile da Cosenza, ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] guidò i propri uomini all'assalto della postazione borbonica di porta Maqueda, ottenendo uno strepitoso successo e la nomina sul Risorgimento di Roma si conservano lettere del L. a F. Crispi, G. Garibaldi, P.S. Mancini, D. Farini: bb. 43/85, 311/29, ...
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ROMUSSI, Carlo
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 10 dicembre 1847 da Pietro (1814-1896) e da Marina Borsani (morta nel 1893).
Compì gli studi al ginnasio di S. Alessandro e al liceo Parini di Milano [...] nel 1882, attraverso l’unione di tutte le forze progressiste, portò all’elezione a Milano di Antonio Maffi, il primo deputato operaio per tutelare gli eredi e la memoria di Giuseppe Garibaldi. Intervenne con una certa frequenza sugli stessi temi e ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] Alessandria, dove sembra sia stato tra i dirigenti costruttori del porto, si pose nuovamente alle dipendenze di Baffi per conto del 103, f. 125; Archivio del Museo del Risorgimento G. Garibaldi in Como, cart. XIX, f. 4; Mantova, Biblioteca comunale ...
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VENTURI, Carlo
Angelica Zazzeri
– Figlio di Valentino e di Angela Berti, nacque ad Avio, vicino Trento, il 6 giugno 1829.
La data è attestata dai registri parrocchiali e dagli Scritti editi e inediti [...] due raggiunsero insieme Milano per unirsi ai volontari di Giuseppe Garibaldi.
A dispetto dei progetti iniziali, Carlo abbandonò i suoi di Perugia. L’affidabilità e il rigore con cui portò a termine l’incarico rafforzarono la fiducia che Mazzini ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] crollo del regime borbonico e l’arrivo di Giuseppe Garibaldi a Napoli. Uomo dalle grandi passioni letterarie e malversazioni, operate da uno dei soci, Alfred Bourguignon, che avevano portato la banca sull’orlo del fallimento e il desiderio di Fred di ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...