SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] campo di battaglia e Ballo sardo attorno a un trofeo a Porto Torres per la cacciata dei Mori dall’isola sono conservati presso dall’artista al Tomaselli insieme a quello della Morte di Anita Garibaldi e sono oggi in coll. priv. palermitana.
Nel 1881 ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] . Fuggì quindi a Milano e il 4 agosto partecipò alla battaglia di Porta Romana.
Dopo l’armistizio fu a Torino, poi a Genova, dove partecipare alla spedizione nell’Agro romano e fu con Garibaldi, come suo vicecapo di stato maggiore, nella giornata ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] pubblicista di idee moderate, seguì nuovamente, come volontario, Garibaldi nell’invasione del Trentino. La figura del generale, Roma. L’intento non andò, però, in porto.
Contemporaneamente divenne ispettore delle scuole comunali napoletane, posizione ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] fu inaugurata il 19 marzo 1866 nel giorno onomastico di Garibaldi e Mazzini.
Nel 1866, dopo la fine della guerra, della democrazia lombarda, Milano 1980, ad ind.; B. Di Porto - L. Cecchini, Storia del Patto di fratellanza. Movimento operaio ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] con il S. Giovanni decora il frontale della galleria Vittorio Emanuele III (poi Garibaldi) di Genova, del 1929-30.
Tra le opere di grande rilevanza di questi anni spicca la porta bronzea per la basilica romana di S. Paolo fuori le Mura, per la quale ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] in tale veste fu sostenitore dell'ala più intransigente che portò alla piena rottura delle trattative.
Il 15 di gennaio con Giacomo Medici, mediante il quale, durante la fuga di Garibaldi da Roma, tentò a più riprese di fargli giungere soccorsi. Non ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] con Tito Speri. Nel giugno del 1859 G. Garibaldi ed E. Visconti Venosta, commissario straordinario del re da quelle più tradizionali di ferri da stiro, pompe a mano e morse, portarono l'azienda a 567 operai nel 1936, a 677 nel 1939, fino a ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] esempio da G. Damiani Almeyda per il teatro Politeama Garibaldi. Per lo stesso teatro di S. Cecilia, oltre 109 s.; M.C. Ruggieri Tricoli - M.D. Vacirca, Palermo e il suo porto, Palermo 1986, pp. 207, 215 e passim; O. Cancilia, Palermo, Bari-Roma ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] ruolo in quel movimento scientifico che portò, negli anni immediatamente postunitari, alla creazione Picutti, I contributi di A. G. alla storia della matematica medioevale; A.C. Garibaldi, Sui rapporti tra A. G. e Placido Tardy; G. Israel, Su una ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] polemica e la violenza dell'anticlericalismo del B. portarono nel 1839 alla sua espulsione dal Canton Ticino, benché , Pallavicino, quando assunse in Napoli, per investitura di Garibaldi, la prodittatura.
Dopo l'insulto apoplettico del marzo 1860 ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...