OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] alleanza con l’Austria-Ungheria. Ma dopo la scomparsa di Garibaldi gli fu sempre più evidente l’impossibilità di contribuire a un , ritornato in Italia vista l’impossibilità di condurre in porto qualsiasi azione in Istria e a Trieste, fu processato e ...
Leggi Tutto
GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati il suo stile disinvolto lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380), da A ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] V. Gui, al Maggio musicale fiorentino, e al politeama Garibaldi di Palermo fu Tonio ne I pagliacci di R. Leoncavallo . Krips.
Si esibì più volte con la Callas in Tosca, che portò con successo nei maggiori teatri del mondo, dal Covent Garden di Londra ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] , Lugano 1907; Progetto di prolungamento e raccordo da Porto Ceresio a Lugano, Cucciago 1908; La legge del ; Ticinesi all'estero, ibid., 14 genn. 1884; C. Boito, Il monumento Garibaldi a Roma, in L'Illustrazione italiana, 23 ott. 1885, pp. 7-10 ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] la capitolazione di Ancona, dove il F. si era portato al seguito dello Zucchi, lo indussero a salire precipitosamente ; R. Pilo, Lettere, a cura di G. Falzone, Roma 1972; G. Garibaldi, Epistolario, II, a cura di L. Sandri, Roma 1978; III, a cura ...
Leggi Tutto
CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] . Montgolfier-Bodin, il ponte sospeso sul Tevere al Porto leonino presso S. Giovanni dei Fiorentini in Roma ( A. Baccarini e di L. Amadei (presentatore delle idee di G. Garibaldi). M. Piacentini (Le vicende edilizie di Roma, IV, I muraglioni del ...
Leggi Tutto
TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] Escamillo nella Carmen di Georges Bizet (Padova, Garibaldi), Alfio e Tonio in Cavalleria rusticana e Pagliacci di Roma nel 1903, Leonora nel Trovatore. Iniziò una carriera che la portò in numerosi teatri italiani, anche se di secondo piano, come il ...
Leggi Tutto
BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] si arruolò volontario nella guerra contro l'Austria, seguendo Garibaldi nel Trentino come ufficiale di Stato Maggiore.
Il B. cartacea (tali provvedimenti - secondo il B. - avrebbero portato a un aumento dell'aggio, alla diminuzione del valore della ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ricominciò a ladroneggiare.
Quando, nell'imminenza dell'arrivo di Garibaldi, Potenza insorse contro i Borboni (18 ag. 1860), latitante e tentò invano di espatriare in Grecia da un porto pugliese. Arrestato a Cerignola (Foggia) il 27 gennaio, riuscì ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] romana approdò infine a Vicenza, dove si schierò a porta Padova, punto che risultò tra i più battuti dagli 73, 76, 83, 94, 105 s., 114, 118, 122 s.; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, Roma 1902-07, III, ad ind.; A. Chigi, ...
Leggi Tutto
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...