CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] avrebbe potuto svolgere in favore della spedizione dei Mille (Garibaldi gli aveva scritto il 5 maggio 1860 da Genova: per 2.667.988,99 con il residuo del fondo di riserva e portando a nuovo nel conto profitti e perdite le rimanenti 1.047.055,44). ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] di Rieti, ma anche un palazzetto nell’attuale via Garibaldi. Sempre a Rieti sistemò poi all’interno la dimora rifarne quasi ex novo l’interno. Nello stesso anno eresse il faro del porto di Ripagrande per volontà di Pio VII.
Nel 1820 toccò a lui ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] lui un futuro da uomo di scienza, nell’ottobre del 1829 lo portò con sé a «percorrere in un battello per 844 metri l’antico eventi, il M. aveva dedicato uno spazio ridottissimo; perfino Garibaldi, lì visto come un’incognita di cui fidarsi poco, qui ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] esito fortunato (a Caprera ebbe anche modo di incontrare Garibaldi, convalescente per le ferite riportate ad Aspromonte). Alla fine la polemica che ne seguì indusse Ferrari alle dimissioni e portò nel novembre 1917 all’elezione di Nathan a gran ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] di chiusura. Fu grazie a un prestito personale di Garibaldi nel 1873 e, dopo l’avvento della Sinistra Bari 1950, p. 273; G. Mori, Linee e momenti dello sviluppo della città, del porto e dei traffici di Livorno, in La Regione, 3 (1956), 12, pp. 3-44; ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , Noterelle, p. 413).
Il soggiorno a Zurigo lo portò ad essere implicato nella fuga di F. Orsini dal castello ott. 1855; cfr. Orsini, Lettere, p. 273) e insierne con Garibaldi cercò di convincere il banchiere Colombo a dare 5.000 franchi; ma invano. ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Italia dal 1815 al 1850 (che L. Zini avrebbe proseguito portandola fino al 1866): oltre a ribadirvi gli antichi convincimenti sul l'annessione immediata dell'isola, e come tali sgradite a Garibaldi che il 7 luglio ordinò l'arresto e quindi l' ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...]
Proprio per questo ruolo cruciale, su richiesta dello stesso Garibaldi, accettò di rimanere a Palermo mentre il fronte dei campane e si inabissò all’alba del 5 marzo 1861, portando con sé Nievo, i dipendenti dell’Intendenza e la documentazione ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Svizzera allo scoppio della guerra, si incontrò a Como con Giuseppe Garibaldi e con l’amico Emilio Visconti Venosta – trait d’union con studio e consolidare una posizione professionale che lo portò a diventare uno dei più noti e richiesti avvocati ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] né Filippo mise mai in discussione la sua appartenenza che lo portò, negli anni successivi, a seguire l’erede di Ferdinando II e invii di denaro. Nel 1860, entrato a Napoli, Garibaldi destinò alla bambina una pensione di 60 ducati, mentre Nicotera, ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...