Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] Italiana inviò caldi articoli, spronando a soccorrere l'impresa di Garibaldi in Sicilia. Per la sua giovine età non poté partecipare Messeni (1877). Ma la vita politica, nella quale portò sempre uno spirito acre, aggressivo, quasi sempre inequanime, ...
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Cospiratore e agitatore politico, nato ad Anzio nel 1844, morto a Parigi il 2 maggio 1918. Fu una delle più caratteristiche espressioni di quel rivoluzionarismo che ebbe anima garibaldina per le rivendicazioni [...] due volte disertore dall'esercito, la prima per seguire Garibaldi in Sicilia, la seconda ad Aspromonte; partecipò ai moti ), da Milano (id.), da Roma (1891). Mentre era relegato a Porto Longone, i collegi di Forlì e di Ravenna lo elessero e rielessero ...
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PESCARA (XXVI, p. 941)
La foce del Pescara costituisce il porto-canale (in funzione dal 1932, e il cui traffico è alimentato soprattutto dai prodotti degli stabilimenti di Bussi e di Piano d'Orta) e divide [...] C. Bazzani, con statue in bronzo dello scultore Dantino.
Nel Viale G. d'Annunzio in vicinanza di Piazza Garibaldi è stato recentemente eretto il nuovo tempio della Conciliazione, di prossima inaugurazione, eretto per commemorare il concordato con il ...
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Nacque a Genova il 3 gennaio 1837 e ivi morì il 14 giugno 1909. Spirito arguto e ridanciano, formatosi a Genova in un periodo in cui numerosi proIughi e ardenti patrioti tenevano accesa la fiamma della [...] all'incontro di Caianello (v.) fra Vittorio Emanuele II e Garibaldi, quindi seguì il dittatore a Caprera e un anno dopo, fu chiamato a istituire e dirigere il Consorzio autonomo del porto di Genova, dove, in momenti assai difficili, seppe egregiamente ...
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Nato a Venezia nel febbraio 1815, morto ivi il 28 febbraio 1884. Dopo una breve permanenza nella marina austriaca da guerra, tenne fra il 1831 e il 1848 varie cariche amministrative nella città nativa, [...] quindi dal Cavour quello di console di marina (capitano di porto) a Livorno. Il F. attese la morte dei tre , G. B. Fauché e la spedizione dei Mille, Roma 1905; G. Garibaldi, Memorie autobiografiche, Firenze 1888, p. 336 e segg.; G. Chiesi, Raffaele ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] freddo ha una media di 26°,7, il mese più caldo di 28°,3; a Porto Velho il mese più freddo ha una media di 27° e il mese più caldo di S. Catharina, il cui territorio in poco tempo Garibaldi poté conquistare. Ma poi i repubblicani dovettero ritirarsi ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] presero parte i due incrociatori Nisshin e Kasuga (tipo Garibaldi) costruiti in Italia. Durante la guerra mondiale le 17 nodi, armati con 3/155 2/76 a. a., e capaci di portare 250 armi grandi o 500 piccole; di dragamine (14), cannoniere (13) e di ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Vipacco, escludendo così tutto il Carso e il M. Nevoso, altri portandolo alle falde del Nevoso e al solco del Timavo superiore o Recca fin neppure deporre le armi, le colonne Medici e Garibaldi. La palese protezione che il governo ticinese accordava ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 6 tubi da 530 e 1 pezzo da 100, allestiti come posamine e capaci di portare 40 torpedini: 4 dragamine (Czajka, Jaskółka, Mewa, Rybitwa), ex-tedeschi, varati e la grande popolarità di cui godeva Garibaldi in tutta la Polonia, infondevano nuove ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sua è un rito d'iniziazione tribale, è rimasta sempre la porta per cui si entra a far parte insieme della religione e , un corpo di esercito francese stringeva d'assedio Roma, difesa da Garibaldi. Strenua fu la difesa; ma, con i primi di luglio, Roma ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...