È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] ingrossare l'esercito regolare e le schiere di Garibaldi. Anche la città proclamò un governo provvisorio ( M. G. Eichler (cm. 57,5 × 43), 1784, magnifica veduta del porto d'Ancona, dedicata dal pittore Hackert a S. M. Maria Carolina d'Austria, ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] popolare, il Filangieri riuscì a impossessarsi della città. Garibaldi vi entrò il 27 luglio 1860; ma la sua di m. 2,70 nella penisola di S. Ranieri (e perciò rovesciando entro il porto le acque dello Stretto), 7,60 a Briga, 8 a Scaletta, 9,50 a ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] movimento operaio latinoamericano (Firenze 1969), e di un saggio su Garibaldi y el Uruguay (1968); di J. Barreiro, autore di della sua importanza storica e naturale; dal suo porto infatti s'imbarcano i prodotti nazionali, principalmente bestiame. ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] essa in varî punti, che, oltre l'angusta piazza del municipio, si prolunga nella più ampia via Garibaldi.
Ma a levante, fuori dell'antica porta Atenea, in direzione appunto della rupe di questo nome, si è andato negli ultimi decennî sviluppando un ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] dal 5 al 6 maggio, Bixio, d'accordo col Fauché, s'impadroni nel porto di Genova di due piroscafi del Rubattino, il Piemonte e il Lombardo, e a Quarto s'imbarcarono su di essi Garibaldi e i volontarî, che di poco superavano i mille. Erano per lo più ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] arresto del C., ordinato dal La Farina. Essendosi presentati i carabinieri al domicilio dell'ex-ministro di Garibaldi, questo si rifiutò di aprire la porta e dalla finestra chiamò in sua difesa la Guardia Nazionale. Poté così porsi in salvo, mentre ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] opera cui l'A. attese a Genova. La seconda fu probabilmente la Porta del Molo, la cui epigrafe reca la data del 1553. Quest'opera nei palazzi Cambiaso e Lercari-Parodi (tutti e due in Via Garibaldi, già Strada Nuova). Di altre due opere ben sue, il ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] da Pio VI, che ha dotato Terracina di un porto-canale allo sbocco della Linea Pio (v. pontina, regione), e si sviluppa lungo la Via Appia, rettilinea fino al mare, intercalata dalla Piazza Garibaldi col monumento ai caduti di D. Cambellotti e dalla ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] doganale e militare con la Toscana; dovette resistere a Garibaldi, che voleva passare i confini ed entrare nello Stato solennemente l'annessione al Piemonte sotto la dinastia sabauda; infine portò a Torino il plebiscito a Vittorio Emanuele. Il re ...
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Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] a Palestrina fu nominato capitano. Il 3 giugno, aiutante di Garibaldi, si coprì di gloria a Villa Corsini, dove il combattimento il 16 dicembre 1873, nel porto di Atjein, nell'isola di Sumatra.
La sua salma fu portata a Batavia e poi, dall'ammiraglio ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...