SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] con gli altri emigrati antifascisti, in un lavoro comune che portò al «documento di Tolosa» (di cui lui fu l in rappresentanza dei comunisti, oltre che del comando generale delle brigate Garibaldi. A Milano, nell’aprile del 1945, fu tra i dirigenti ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] fallita insurrezione filosabauda prima dell’arrivo di Giuseppe Garibaldi; poi ancora fu segretario della luogotenenza di Farini Alfieri di Sostegno, pronipote di Cavour, la quale non solo portò in dote un cospicuo patrimonio, ma, dopo la morte del ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] di prendere con la forza la nave, convinse il comandante a portare il padre e i suoi compagni in Gran Bretagna, dove giunsero settembre del 1860, pochi giorni dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi, e durante la luogotenenza (fino al marzo 1861) fu ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] altre zone dell'Italia meridionale di colonie da parte dei Greci, che vi portarono la loro grande cultura.
Fondata nel 754 o 753, tra il 4 (Seconda guerra di indipendenza). Nel 1860 Giuseppe Garibaldi, con un piccolo esercito di irregolari (spedizione ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] qualità.
Quanto al problema dell'esercito meridionale e del seguito di Garibaldi, ed a quello più generale dell'ampliamento della leva militare a tutta la popolazione - portato avanti dalla Sinistra -, il C. si mostrò critico, allineandosi con la ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1932). Anche la musica lo affascina e nascono i libretti per A basso porto di N. Spinelli, per l'Ermenegilda e Pergolesi di P. A. in un campo finiscono tra le gambe del cavallo di Garibaldi e quasi tutti corrono "taroccando perché nella camicia rossa ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] 1860 si arruolò nella guardia nazionale e seguì Giuseppe Garibaldi in Toscana, approdando a Firenze dove, grazie al pittore 182). A parte l’immediato rimando a La Madonna di Cimabue portata per le strade di Firenze di Frederic Leighton, della metà ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] nell’isola di Santo Stefano: la nave sarebbe dovuta giungere a Genova dove Garibaldi ne avrebbe preso il comando, ma nell’ottobre 1856 l’imbarcazione, salpata dal porto di Hull, naufragò sulle coste inglesi e la spedizione fallì.
Nel 1857, pur ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] aveva rimpianto il richiamo a Roma dell'internunzio A. Garibaldi, tranquillo e piuttosto conciliante. La tradizione gallicana della Francia del 29 apr. 1848 e la successiva crisi che portò all'instaurazione della Repubblica Romana confermarono il F. ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] monarchia, dei moderati, ma anche di Mazzini, di Garibaldi e della parte democratica priva oggi di sostanziale interesse culturale al fine di documentare e misurare la forza e la portata di massa del movimento nazionale. Tuttavia, proprio mentre ciò ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...