CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , il p. Ludovico da Casoria.
Il suo atteggiamento favorevole all'unità nazionale lo portò anche a svolgere un importante ruolo all'indomani dell'arrivo di Garibaldi a Napoli e dell'annessione del Regno borbonico alla monarchia sabauda. Nel settembre ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] qual caso prendono l’iniziale ➔ maiuscola): i Mille di Garibaldi, i Trecento di Leonida, la Banda dei Quattro ( indicano qualcosa che, per la forma, ricordi un numero: il sette della porta (nel gioco del calcio), l’otto volante, ecc.
(f) sono usati ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] trasferirla dalla sede piccola e inadatta nell'edificio di via Garibaldi, dove trovò sistemazione migliore e dove rimase, mentre si campo nazionale e internazionale: il suo lungo magistero portò infatti a grande celebrità la chirurgia romana.
Nei ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] d'affettuosa amicizia, e tanti altri patrioti, il C. fu portato - passando per Padova alla fortezza di Josephstadt. Era in cattivo stato navigazione fluviale e lacustre.
Nel convegno tra Garibaldi e rappresentanti dell'emigrazione veneta tenutosi il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] Corte dei conti). Nella famiglia materna, al contrario, circolavano idee liberali, che portarono tra l’altro tre suoi zii a perdere la vita al seguito di Giuseppe Garibaldi.
Dopo i primi studi classici, a soli quindici anni Cannizzaro si iscrisse ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] tracciato altomedievale, peraltro ancora evidente lungo l'od. via Garibaldi, asse del primitivo borgo; il tripolarismo, raro in di riparare a un tentativo di furto del venerato oggetto portò, negli anni successivi al 1312, all'abbattimento del corpo ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] lo sbarco dei Mille. Da studente, nel liceo G. Garibaldi (presso cui si diplomò con ottimi risultati), aderì alla l’ultimo, il d.p.r. n. 750 dell’11 ag. 1959, portò a 320 unità l’organico del personale con compiti di ricerca scientifica e di controllo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] le province continentali del regno prima dell’arrivo di Garibaldi.
Tra il luglio e l’agosto 1860 questo tentativo , Pisanelli fu nuovamente al centro delle trattative che portarono alla formazione del governo presieduto da Marco Minghetti, sulla ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ben più che di Giuseppe, eroe dei due mondi, il nome di di poetica e uno dei film più importanti dell'epoca. Il portamento attoriale della M., pur nella sua diversità, non contrasta e non ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di fortificazione delle mura e fu tra i difensori di Porta Galliera. Penetrato il nemico in città (8 maggio), Genova 1925, p. 263. Sui problemi di Roma cfr. L. Rava, G.Garibaldi a Roma e A. B. per la sistemazione del Tevere urbano e la bonifica dell ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...