ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] III.
La disponibilità al dialogo del neoeletto Pio II portò alla ratifica degli accordi tra la parte pontificia e la costretto a un rapido rientro nella capitale: la potente flotta franco-genovese si era presentata nel golfo di Napoli il 25 ott ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] un attacco contro Barletta. Rimasto vittima di un naufragio mentre si trovava al largo di Bestizza, cercò rifugio nel porto di Brindisi, città di dominio del sovrano aragonese di Napoli. L'arrivo della squadra veneziana fu male interpretato dalle ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Jean Le Meingre sire di Boucicaut, luogotenente del re di Francia Carlo VI, dette ai figli di Raniero la possibilità di , in vista delle sue future imprese. Le trattative con il delfino portarono, non si sa in quale data, alla vendita di Monaco per ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] giugno e si rifugiò a Perpignano. Anche L. II gli voltò le spalle, ordinando di chiudergli i porti della Provenza, in linea con la politica della Francia. Nel giugno 1409 il concilio di Pisa dichiarò decaduti Gregorio XII e Benedetto XIII ed elesse ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] , si adoperava a migliorare i rapporti con Gran Bretagna e Francia. Nei riguardi di quest'ultima, tuttavia, l'I. nutriva da richiedere in caso di intervento. E fra le ragioni che portarono l'Italia alla scelta di Londra come sede dei negoziati con l ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] oro, strappato alle porte le lamine d'argento lavorato e infine dato alle fiamme entrambe le basiliche. In seguito questi si diressero verso Fondi e si stabilirono a Gaeta. Nel frattempo Ludovico II e alcuni contingenti di truppe franche erano giunti ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] in tutt'Europa e soprattutto nel Nord, gran parte dell'olio prodotto nel Mezzogiorno. Eppure la città mancava di un porto adatto, numerose erano le difficoltà, frequenti i naufragi. Nel novembre del 1771 ilB. scrisse in proposito una Memoria dove si ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] apparteneva ad una ricca ed influente famiglia della Francia meridionale: sua sorella aveva sposato il visconte di Orsini assalivano Giove, e nel 1335 Roma stessa e Castelnuovo di Porto. In questo periodo il C. compì almeno una visita ad Avignone ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] il L. si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. di Stato di Torino, Tutele e generale delle Finanze Trucchi per lo stabilimento del commercio nel porto di Villafranca (1672); Camerale, Art. 86, par. ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] va inquadrata appunto tutta la serie nutrita e tenace di attacchi portata da lui alla politica economica della Repubblica: tali le accuse veneto, in libertà e autonomia, da ottenersi dalla Francia in ricompensa d'una adesione tacita ma piena alla sua ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...