ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] sola esporta in annate buone anche 40 milioni di ostriche in Francia, Belgio e Inghilterra.
L'isola di Walcheren ha un carattere due città maggiori, il capoluogo della provincia, Middelburg, il porto di Flessinga, e ancora lo storico centro di Veere e ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] , alla fortificazione dei confini, al miglioramento del porto di Nizza.
Negli altri settori l'opera riformatrice furono celebrate le nozze tra il principe di Piemonte e Clotilde di Francia, sorella del re, non senza aver prima stipulato (20 gennaio ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] Meloria, e ribadì il trionfo con due audacissime incursioni nel porto pisano. Stabilì un protettorato genovese su Tripoli di Siria (1288 utilizzava in una sua tintoria; in parte lo inoltrava in Francia e in Fiandra, sia per Aigues-Mortes e le fiere ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] della politica, decidendo di autorità i conflitti di maggior portata. Ciò avvenne sempre più di rado. Al contrario, Hitler del Benelux (di cui si violava la neutralità) e contro la Francia, e, in più, la campagna di Norvegia ingannarono Hitler sulla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] anche da una difficile situazione militare, nell'ottobre 1676 concluse con la Porta la sfavorevole pace di Zuravno, che concludeva, con la mediazione della Francia, un'aspra fase dello scontro turco-polacco. Sobieski avrebbe potuto così volgere ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] legame del risorto Impero occidentale con Roma e con il Papato. È probabile che in questa situazione L. III portasse in Francia la falsa donazione di Costantino, forse per persuadere Carlomagno circa l'autonomia dell'Occidente e di Roma rispetto all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fioriti e abbiano dato tutti i loro frutti nel periodo successivo, portando a un rapido conseguimento, grazie a ciò, di un primato italiano menzione di quel che [in un certo anno] si fece in Francia, ma la dependenza di quelle da queste, e perché a’ ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1.
131 ASV, Arch. Nunz. Svizzera, b. 69, fasc. 64. La lettera porta la data del 24 gennaio 1928.
132 Ibidem, b. 69, fasc. 65. Lettera nel 1910 con un capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà dalla Comit e dal gruppo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] i loro desideri"; per questo l'invio di Agostino e dei suoi confratelli, che avrebbero dovuto portare con sé "presbiteri delle zone vicine [Regno franco], con i quali possano conoscere l'indole di quel popolo" (Registrum epistolarum VI, nr. 51): una ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] per l’inverno 324-325, ma non fu mai portato a termine172 e, fino al momento della sua morte , s.v. Eutropia 2, p. 316.
175 Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 299; Eus., v.C. III 44.
176 Eus., v.C. III 47,2.
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...