GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] premio al concorso per un monumento agli eroi di Massa Apuana (1922) e a quello per una medaglia decorativa per il porto di Marina di Carrara (1923). Nel 1925, con il Monumento ai caduti della guerra (ripr. in Bordoni - Pozzi - Venutelli, p. 38 ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] il manoscritto della Canzone del sangue di G. D'Annunzio, illustrata da Amos Nattini, donata dal poeta al Consorzio del Porto di Genova nel 1912.
Indubbiamente il mezzo espressivo più congeniale al C., più ancora della caricatura, con la quale ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] Milano Niguarda), dove un primario di larghe vedute, Franco N. Rossi, gli permise di continuare, in autonomia .
La sua opera fu interrotta precocemente da una grave malattia neoplastica che lo portò a morte a Milano, il 18 luglio 1962, a soli 52 anni, ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] Francesco. La consumata arte dell'intrigo che lo aveva portato a questa emmente posizione politica non gli valse però a apr. 1525, gli esponenti noveschi compromessi con il partito franco-mediceo furono costretti ad abbandonare Siena.
Il nuovo governo ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] parrocchia, mentre i religiosi salesiani individuarono il porto di Genova come base per l'espansione de Victor-Emmanuel II, évêque de Pignerol, archevêque de Gênes. Actes du colloque franco-italien de Moûtiers, 1993, I-II, a cura di J.-D. Durand - ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] , insieme con Carlino di m. Filippo, apersono la porta del tradimento". Premio per i servizi del C. furono apr. 18; 111, 40, 1329 apr. 22; Archivio di Stato di Pistoia, Familiario Franchi, C-D, III, cc. 46r, 77v; Storie pistoresi, 45-47, 76, in ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] sposò Elisabetta Foscari di Giovanni del procuratore Marco, che gli portò in dote la cospicua somma di 4.000 ducati e l della Bicocca: il F. descrive la sconfitta patita dalle truppe franco-venete in due lettere al figlio Nicolò, riportate dal Sanuto ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Desiderio a consegnarli nelle sue mani e, trascinatili alla porta di San Pietro, li fece accecare. Cristoforo, morì 771, suscitò una vasta eco e mise ulteriormente in allarme i Franchi.
In una lettera indirizzata dal papa a Carlo Magno, forse ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] di storia. Si era laureato nel maggio 1950 all'Università di Padova in lettere con una tesi su Lorenzo Valla, che lo portò, nel 1950-51, borsista all'Istituto italiano di studi storici di Napoli, allora diretto da F. Chabod. E il G., come studioso ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] austro-russi invadevano l'Italia il C. portò a termine la difficile missione di condurre un 34 ss.; G. Filippone, Le relaz. tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria,Storia diplomatica del trattato di Tolentino, parte 2, Milano 1967, pp ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...