COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] e imminente la liberazione della Lombardia da parte delle truppe franco-piemontesi.
Nel 1860 il C., che era entrato nella a Firenze nel 1871.
Nel decennio seguente il C. portò sulle scene un numero notevole di commedie che tentarono inutilmente ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] matematici e fisici, per i quali era molto portato.
Nel 1780 tornò a Reggio, poiché il padre P. (la formazione e l’esordio politico), in Ricerche di storia in onore di Franco Della Peruta. Politica e istituzioni, a cura di M.L. Betri - D. Bigazzi ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] riprese la via dell'esilio: tornò in Grecia, passò in Francia dove incontrò Meissonnier, Courbet, Delaroche e quindi in Germania, ritratti e tele in raccolte private vicentine ed in villa Da Porto-Da Schio a Castelgomberto (Cevese, 1952, pp. 140 s ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] rifacimento stilistico.
Nel 1877 si oppose al progetto di G. Franco per la costruzione di un pulpito in pietra per l'abbazia di Orgiano (nel Vicentino), Lobia e San Giorgio in Bosco; portò a compimento il campanile della chiesa di San Michele Extra ( ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] con molta parte della giovane élite culturale torinese (Franco Antonicelli, Norberto Bobbio, Leone Ginzburg, Massimo Mila ecc frattempo avviò una fertile attività di scrittura che lo portò progressivamente a spostare i suoi interessi verso l’ambiente ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] come tramite, a volte frenetico, nella congiura filofrancese che portò alla sollevazione di Siena e alla cacciata degli Spagnoli alla fine world (1530-1560). Anton Francesco Doni, Niccolò Franco and Ortensio Lando, Madison-Milwaukee-London 1969, pp ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] Garibaldi, il M. partecipò al conflitto tra i Franco-piemontesi e gli Austriaci (la seconda guerra d'indipendenza Trento 1968, ad ind.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Zieger, Voci e volti del ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] si era fatto benvolere, alla corte del suo congiunto, e lo vediamo fino da allora far parte dei suoi fedeli e portare il titolo di "donnicello", riservato ai componenti delle famiglie giudicali.
Alla morte di Pietro, nel '41, il C. si impadronì a ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] violentemente attaccati durante l'udienza dall'ambasciatore del re di Francia, il vescovo di Marsiglia Cl. de Seyssel, che, . Quando l'ammiraglio, l'11 sett. 1528, entrò vincitore nel porto, mentre il Trivulzio si chiudeva nella fortezza, il D. e il ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] del G. si deve tuttavia ai rapporti con Francisco de Benavides conte di Santisteban, viceré di Sicilia dal 244, 314 s.; V. Abbate, La stagione del grande collezionismo, in Porto di mare 1570-1670: pittori e pittura a Palermo… (catal.), Napoli ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...