BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] "avere per oggetto lo spirito e molto di più il cuore", lasciando da parte tutto ciò che non portava a un aumento delle "virtù sociali"), portare infine al fondersi della politica e della morale, sul modello di quanto aveva scritto Mably. Così si ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] . 1630, e quindi, un mese dopo, si portò alla corte di Luigi XIII.
La missione francese del 380; XX, ibid. 1907, p. 391; Recueil des instructions générales aux nonces ordinaires de France de 1624 à 1634, a cura di A. Leman, Lille-Paris 1920, pp. I, ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] ai Francesi. In seguito, però, si riavvicinò alla Francia, anche perché Vienna aveva promesso ai Savoia di restituir Nel 1671, durante il ducato di Ferdinando Carlo, questa disputa portò Mantova e Guastalla alle soglie di un grave conflitto, che ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] ministro la visione dei problemi commerciali: egli fa concedere a Nizza, Sant'Ospizio e Villafranca il privilegio di portifranchi e ordina ai comuni di procedere alla riparazione delle strade (nel 1755 e nel 1758 specialmente). Ma certo predominano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] vescovile di Como. Nel 1549 Giovio fiutò il vento e si portò a Firenze sotto le bandiere medicee: il definitivo, e doloroso, -Lecco 2012.
Approfondimento
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] durissimi che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne "senatore" B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 a Parigi, e portò a Emanuele Filiberto la testimonianza del favore valdostano per il suo ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia (1667)., scritta per confutare le pretensioni di Luigi XIV - Vaona, Alba 1894; Galatea, C. V, per nozze Prina-Porto, Padova 1861. Una edizione critica integrale è stata pubblicata a cura ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Fulvio e dallo stesso Giulio III. Dopo uno sfortunato tentativo di fuga, il D. fu condotto a Porto Ercole il 10 maggio e di qui imbarcato verso la Francia, mentre la diplomazia pontificia si adoperava per la sua liberazione. Se il papa contava su un ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] " da una partita di caccia cui L. si era portato senza sua "licenza", lo investì con asprezza che "saria a cura di A. Gelli, Firenze 1858, ad ind.; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859-86, ad ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di una lanza in la gola et in la faza, et si convene redur, portato da li fanti, in un boscheto dove stete fino la note". La lesione non 1511, quando più forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...