MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Amiat.1, cc. 5r, 796v), detta Codex Amiatinus, che Ceolfrido portò con sé come dono nel viaggio verso Roma, iniziato il 7 giugno della forma e legami con l'arte di quei territori della Francia sui quali si estese nel 1154 il dominio inglese con l' ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] della storia della disciplina e delle iniziative - non ancora portate a termine - volte a raccogliere e pubblicare le iscrizioni medievali e postmedievali in Italia, Germania, Francia, Polonia, Romania e Svizzera.L'uso di decorare edifici, ambienti ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in un leggio moderno. Il ciclo di S. Giovanni a Porta Latina è l'unico a R. giunto in condizioni di DOP 30, 1976, pp. 3-33; P. Verdier, Suger a-t-il été en France le créateur du thème iconographique du couronnement de la Vierge?, Gesta 15, 1976, 1-2 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] spirituale e temporale, nell'impero ottoniano. M., che non porta su di sé segni distintivi e non è accompagnata da . The Myte and the Cult of the Virgin Mary, London 1976 (trad franc. Seule entre toutes les femmes. Mythe et culte de la Vierge Marie, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] la destra e regge le chiavi nella sinistra, portando in capo una tiara di particolare altezza: attributi il Grande, l’incoronazione imperiale nell’816 e le relazioni tra papato e Franchi dopo la prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il 13 ottobre 1307 fece arrestare tutti i T. presenti in Francia e con l'acquiescenza di papa Clemente V, ma facendo leva spessa m 6,5 e alta m 16, con tre tozze torri contenenti porte (una al centro e due verso le estremità) e una seconda linea in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] selettiva interpretazione. Ma l'internazionale Venezia era anche, per artisti e uomini di cultura, la porta di accesso alla Francia: vi aveva soggiornato Iacopo Sansovino, accarezzando progetti, non realizzati, di trasferte francesi (Falciani, p. 62 ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] con la scoperta delle metope dei templi C, E, F, portò gli studiosi ad un primo contatto diretto con la grecità di Sicilia fu operata nel corso della prima metà del sec. XIX dalla missione franco-toscana di I. F. Champollion e di I. Rosellini (1828- ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] R. Guery, C. Morisson, H. Slim, Recherches archéologiques franco-tunisiennes 'a Rougga, III, Le trésor de monnaies d' cinta di Salé. In essa particolare rilievo era dato alla difesa del porto, cui si accedeva dal Bāb al-Marsà, largo nel punto più ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] anni dalla divulgazione della scoperta di Daguerre, furono eseguiti in Francia, secondo stime d'epoca, centomila ritratti in dagherrotipo, si calcola ma anche alle foto di guerra. La Grande guerra porta per la prima volta agli occhi del mondo milioni ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...