Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] ; ma una fazione di baroni armeni si sbarazzò del principe franco che fu assassinato nel 1224.
Quando Federico II sbarcò nell'isola Cipro nel 1229 per condurre la sua crociata, Boemondo gli portò le sue truppe; ma l'imperatore pretese da lui un ...
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Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] villoni, ancora più burini. Così fan tutti, si difende Franco Fiorito detto Francone, che pubblica le spese degli altri consiglieri DC e l’ascesa della Lega Nord nel Settentrione, che portò un suo esponente, Marco Formentini, a Palazzo Marino. La ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] e lo stesso Francesco Rinuccini, fratellastro del Covoni. Il fatto che quest'ultimo nel 1369 fosse cointeressato all'utenza del porto di Pisa insieme con uomini quali Guccio Gucci, Tommaso Soldani, Andrea Salviati, Filippo e Cappone Capponi, Matteo e ...
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Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] militare francese (la dichiarazione formale di guerra da parte della Francia avrà luogo però solo nell’apr. 1744), iniziò la guerra rientrarono anche in possesso di Praga. L’anno 1743 portò a un intervento più deciso della Gran Bretagna negli affari ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] il Bertolini ritiene che G. si fosse unito allora ai Franchi, mentre il Bognetti ritiene che fosse passato agli Imperiali. A di Cremona, città di dominio bizantino (603). L'evento portò all'annessione di estese aree del territorio cremonese al Ducato ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] contrari alla guerra, portò al richiamo di Marlborough e all’inizio di trattative di pace con la Francia (1710-11). Nel trono spagnolo di Filippo V. L’11 apr. 1713, a Utrecht, la Francia firmò la pace con le potenze marittime, con il duca di Savoia, ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] guadagnato un notevole prestigio nella lotta contro i musulmani. In un primo momento G. portò avanti una politica favorevole a un'intesa con i Franchi e più aggressiva nei riguardi dei musulmani che, guidati dal califfo Sawdān (nelle fonti chiamato ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] genn. 1460 si ricava che con ogni probabilità il C. si portò a Mantova alla chiusura della Dieta convocata da Pio II, ma non fra il re ed Antonio Caldora. Scoppiata nel 1465 in Francia la guerra della lega del bene pubblico e decisa da parte ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] per otto giorni all'anno e nel 1530 il privilegio di estrarre, franco di dazi, il ferro e l'acciaio da Roccella e da Reggio Lucrezia Borgia d'Aragona dei principi di Squillace, che gli portò in dote 10.000 ducati. Dal matrimonio nacquero tre figli, ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] con qualche insofferenza agli studi, il carattere spregiudicato e una naturale sete d'attività e d'avventura lo portò ancor giovane in Levante, nel 1715, dove partecipò alla lunga ed aspra guerra allora in corso tra Venezia e i Turchi, distinguendosì ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...