CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] austro-russi invadevano l'Italia il C. portò a termine la difficile missione di condurre un 34 ss.; G. Filippone, Le relaz. tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria,Storia diplomatica del trattato di Tolentino, parte 2, Milano 1967, pp ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] commutata nell'esilio perpetuo e, avendo ottenuto ciò, si portò prima in Piemonte, indi in Sardegna, infine in Toscana. 553. Sul battaglione del Basso Reno, vedi G. Natali, Corpi franchi del Quarantotto, in Rass. storica del Risorg., XXII (1935), pp ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] affidate il 4 febbr. 1494 al cancelliere Benedetto da Porto, commissario presso il re di Spagna per sollecitare la pubblicazione da Luigi XII per poi assumere il comando della spedizione franco-pontificio-veneto-genovese contro i Turchi.
All'ibrida e ...
Leggi Tutto
BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] più ambiziosa della sua professione di ricercatore: la Storia di Parma, continuazione della vecchia e celebre compilazione dell'Affò, portata innanzi dal Pezzana fino alle soglie del sec. XVI.
In cinque densi volumi, stampati a Parma tra il 1899 ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] 4° secolo dall’impero di Alessandro Magno, che fondò il porto di Alessandria. A partire dalla seconda metà del secolo seguente . La Gran Bretagna si impadronì nel 1878 di Cipro, la Francia allargò la sua influenza nell’Africa del Nord con l’annessione ...
Leggi Tutto
GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] dalle origini ai suoi tempi. La ricerca lo portò poi ad ampliare testi considerati fondamentali per la storiografia due coronazioni di Ferdinando III imperatore, e di Luigi XIV re di Francia e Il pontificato d'Innocenzo XI. Il G. dichiarò inoltre di ...
Leggi Tutto
MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] L'esperienza accumulata anche come uomo d'arme lo portò a essere chiamato nel 1288 a Siena come storiche di San Miniato al Tedesco, San Miniato 1876, pp. 67, 74; Id., Il franco ed esperto cavaliere messer B. dei M., in Arch. stor. italiano, s. 4, ...
Leggi Tutto
CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] dall'inizio delle ostilità fra l'Austria e i Franco-piemontesi, poté soltanto annunciare la neutralità del suo Stato avvento al trono di Napoli di Francesco II, che nessun mutamento portò nei quadri della diplomazia borbonica, il C. rimase al suo ...
Leggi Tutto
Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] di Napoleone di tornare alle frontiere francesi del 1792 portò alla ripresa delle ostilità e alla sua sconfitta. Nel nel 1817, aderì alla Quadruplice alleanza anche la Francia). Approfittando dell’agitazione liberale universitaria e dell’assassinio ...
Leggi Tutto
vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] da Carlomagno, detti Carolingi). La presa del potere da parte dei maestri di palazzo d’Austrasia portò alla diffusione in tutto il «gran regno» franco delle istituzioni tipiche dell’aristocrazia fondiaria del Nord, e così il v. cominciò a uniformare ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...