CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] parte a tutta la campagna nel settore nord dello schieramento franco-piemontese. Non ebbe mai modo di segnalarsi particolarmente, ma il terreno all'insurrezione; ma l'invio del C. "non portò affatto a chiarificazioni fra le parti, e acuì forse anche i ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] del 19° secolo. Nel 1870-71, tuttavia, subì una cocente sconfitta nella guerra franco-prussiana e andò incontro alla propria dissoluzione in un quadro di crisi che portò dapprima all'esperimento della Comune di Parigi e subito dopo alla nascita della ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] dal duca. Così, nel dicembre 1476, il G. decise di portarsi a Milano, nella speranza di rientrare nelle sue grazie. Pochi giorni dove si trovavano già la moglie e i figli, ospiti di Franco Assereto, suo parente. Qui egli rimase un paio di mesi, ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] alla spedizione che portò alla conquista di alcune isole dell'arcipelago greco.
La spedizione fu una diretta conseguenza della conquista di Costantinopoli operata nel 1204 dai cavalieri franco-lombardi e dai Veneziani che presero parte alla quarta ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] il C. insieme a Camillo Moneglia era stato inviato a Savona per provvedere alla fortificazione del porto; nel 1625, nella fase di avanzata franco-sabauda, preparandosi Genova alla difesa, nel timore che il nemico passasse dalla Riviera di Ponente, vi ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] Autari. L'estrema caoticità del panorama politico di quegli anni portò Grasulfo - responsabile di uno dei Ducati maggiori per estensione della cattolica dinastia austrasiana. Ma l'avvicinamento franco-longobardo degli inizi degli anni Ottanta non ebbe ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] il B. ricevette la commissione di costruire e di armare nel porto di Napoli, insieme con fra' Matteo Ruggiero di Salerno, quaranta nel corso della quale perì gran parte della cavalleria franco-angioina.
Lasciò due figli nati dal suo primo matrimonio ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] la pubblicazione di una di queste composizioni, un carme in memoria del patriota Augusto Bertoni (morto suicida nelle carceri pontificie) portò il 15 maggio 1854 al suo arresto e alla sua espulsione dal Regno di Sardegna.
Riparato in Svizzera il G ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] 1916, timoniere Nazario Sauro, riuscì per primo a forzare il porto di Trieste e a scagliare alcuni siluri che danneggiarono il molo definitivo abbandono della politica di ricerca di un'intesa franco-tedesca con esclusione dell'Italia e un aumento di ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] di Perlasca, il diplomatico spagnolo si mosse subito per portarlo al sicuro nella villa spagnola Szchenyi a Buda. Vista al movimento dell’Uomo qualunque. Il 21 luglio 1954 nacque il figlio Franco. Tra il 1963 e il 1968 diresse il ristorante La Mappa.
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...