PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] Alla fine, il 12 febbraio 1674, temendo per la propria vita, Pianezza lasciò Torino e si portò prima nel suo feudo di Montafia e in seguito in Francia.
A Versailles fu accolto ottimamente da Luigi XIV il quale, avendo promesso al duca che non avrebbe ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] egli continuava a restare prigioniero in un castello della Borgogna. Neppure poté giovarsi del rovesciamento politico che portò all'alleanza franco-veneta del 1513; la particolare posizione del G. non venne infatti prevista nei capitoli del trattato ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] di nuovo e più seriamente.
Dopo la sconfitta tornò prima in Francia e poi in Italia; poco tempo dopo fu arrestato a Torino. partigiano poco attivo in un’unità molto combattiva, che portò a termine attentati sull’autostrada dei Laghi, contro le ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] di Pietramaggiore, al seguito del quale prese parte, nel settore dell'Adriatico, alla breve guerra franco-napoletana del 1798.
Caduta in dicembre Pescara, il M. si portò a Napoli dove, il 23 genn. 1799, fu proclamata la Repubblica, cui aderì. Il 26 ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] affari. Nel 1306 l'azienda del F. era ancora operante in Francia e manteneva la gestione, per conto del re, dell'esazione delle , pp. 675-677 e passim; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I, Milano 1990, p. 622; II, ibid. 1991, p. 94; Y. ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] e a Mentana, e nel 1870-71 prese parte alla guerra franco-prussiana. Nel 1869 risultava, tuttavia, essere in Egitto, dove italiani in Africa orientale e di favorire lo sviluppo del porto di Massaua, fondò a Napoli, diventandone il presidente, un ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] stesso podestà e forte di 22 galee, uscì dal porto di Genova e si diresse apparentemente verso la Provenza, .T. Belgrano, Documenti inediti riguardanti le due crociate di san Ludovico IX re di Francia, Genova 1859, pp. 32-35, 37-52, 59, 63 s., 211; ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] i Bavari, i Turingi ‒ furono sottomesse e poi cristianizzate dai Franchi tra il 5° e il 9° secolo, e quindi integrate nell sinistra. La guerra segnò la fine del Secondo Reich e portò alla creazione di una repubblica presidenziale.
Hitler al potere
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] a Bologna e a Napoli. Nel febbraio 1831 egli si portò a Lione, per prendere parte ai preparativi della prima spedizione meno anche questa possibilità, il B. fece allora ritorno in Francia, dove, a Marsiglia, strinse stretti rapporti con Mazzini.
La ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] trovava in Polonia, ove s'era stabilito col padre Tommaso, portando certamente con sé una notevole parte della sua fortuna: nel 1557 Heidenstein, Rerum Polonicarum ab excessu Sigismondi Augusti libri XII, Franco-furti ad Moenum 1672, p. 197; S. Ciampi ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...