DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] da supporre che le vicende della sua vita lo abbiano portato altrove (il Paluani suppone a Ravenna e a Pesaro). Non pubblicata nel 1981, presso l'editore Neri Pozza, a cura di Franco Barbieri e Flavio Fiorese.
Bibl.: F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] , tra gli altri, di Lizzani (Nucleo zero, 1984) e Bolognini (La famiglia Ricordi, 1995); con la regia di Franco Giraldi, portò in televisione nel 1984 il suo romanzo Mio figlio non sa leggere (1981), dolorosa cronaca della scoperta della dislessia ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] un giovane studente. Quali che fossero le ragioni che portarono al fatto di sangue, probabilmente legate a un prestito Ippolito d’Este, cardinale di Ferrara e vicario del re di Francia per la città. Fu membro del Concistoro tra il gennaio e il ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] mondo rurale; ed attese in questi anni ad approfondire in tal campo le proprie conoscenze personali.
Andò così elaborando e portò a compimento un poema intitolato Del baco da seta,in quattro canti, che uscì a Verona nel 1756.
Felice esperimento di ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] da tardi rimorsi poetici del B. e limitata comunque ai modesti turbini di amori settecenteschi e salottieri, lo portò, abate brillante e impareggiabile conversatore e divulgatore di frizzi e pettegolezzi, a frequentare salotti e ritrovi della Venezia ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] della battaglia politica e sociale allora al suo culmine in Francia e parlava a più riprese di terzo stato e di diritti ", quando questa fu scoperta e dispersa nel celebre episodio che portò alla cattura di Cagliostro. A Roma egli era solito recarsi ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Musa.
Tutti questi propositi vennero frustrati da una grave malattia, che a soli cinquantun anni, il 24 nov. 1764, portò il B. alla tomba. Il figlio Gianvincenzo prese la sua eredità nella condotta medica, ma della piccola tipografia di Cologna ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] per sette anni.
Il 15 giugno 1834 sposò Angela Costa, che gli portò in dote 1500 lire e lo lasciò vedovo nel 1870. Nel 1838 G. Mazzini e di N. Tommaseo, e l'elogio del Courrier franco-italien, 14 febbr. 1860); e poi varie opere dal dialetto siciliano, ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] lettere e alle armi, prendendo parte, sullo sfondo delle lotte franco-spagnole in Italia della prima metà del sec. XVI, alla " ("Tutti i miei panni son di color bruno: / Né li porto però tanto pelati / Che mi sia incarco, o vituperio alcuno", sat ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] per rintracciare presso privati e biblioteche altre lettere del Castiglione già edite o inedite. Il progetto editoriale non andò in porto a causa della morte del Baudi di Vesme (4 marzo 1877), seguita tre anni dopo da quella del Ferrato. Il ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...