Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] veneta; l'imperatore e la Repubblica di Venezia assistevano con grande apprensione (70). Neppure la Francia, che nel 1658 aveva dovuto subire dalla Porta ottomana l'oltraggio riserbato a Venezia giusto all'inizio della guerra, l'arresto del suo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] prospettiva per la ripresa dei traffici l'abbassamento dal 5% al 3% nei porti ottomani dei diritti doganali che l'allinea alle condizioni di cui fruiscono Francia, Inghilterra e Olanda. Col che la storia della Serenissima è ancora mescolabile a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e Venezia consente il passaggio delle merci veneziane per la strata francisca (verso la Valtellina attraverso i passi prealpini) in cambio del divieto ai Veneti di portare sale in Valcamonica (con conseguente monopolio urbano del datium salis).
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di Suez fu ultimata nel 1880, divenendo il "nuovo porto" di Venezia e provocando di conseguenza una rotazione dell' movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di Franco Andreucci-Tommaso Detti, III, Roma 1977, pp. 626-629, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] materiali ed esperienze che travalicavano la sola esperienza veneziana.
127. Franco Brunello, Arti e mestieri a Venezia nel Medioevo e nel di perle, sete, ori; nel 1460, 1463, 1472 il portare perle al collo, pendenti d'oro e gioie, tollerando un solo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] desiderio del testatore di completare l'opera intrapresa, portando i giovani della sua famiglia fino alla laurea; XI. E cf. Paradiso, XI, 4-5. In generale, cf. Franco Gaeta, Dal comune alla corte rinascimentale, in Letteratura italiana, a cura di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nuovo di S. Marco: non vanno invece in porto due riforme caldeggiate da Gasparo Gozzi, la già ricordata ss.; F. Venturi, Venezia nel secondo Settecento, pp. 179-180.
16. Franco Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ’accordo con il Roveretano.
5 Ancora oggi in vigore nella laica Francia, dal momento che, ormai unici casi al mondo, se si celui du dedans. Il se tient, le glaive à la main, à la porte […] il protège, il obéit […] il protège les décisions, mais il n ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] realizzarsi pienamente quando il papa e le potenze cattoliche avessero portato a termine l’unificazione dell’umanità in un solo garanzia degli alimenti e dalla sicurezza delle strade89.
Dalla Francia il sistema passò in Italia. Il sistema di polizia ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la pubblicazione all'interno, monsignor Montini ebbe l'incarico di portarne in incognito il testo alle Nunziature di Monaco e di Berna in Lombardia e nel resto d'Italia, in Svizzera, Francia e Irlanda: tra i suoi discorsi risonanza ebbe in ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...