GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] 1362" (di questa lettera il Doni riporta una redazione diversa recante la data "Padova 4 gennaio 1366").
Nell'estate del 1362 portò da Venezia al Petrarca, che si trovava a Padova, una lettera del 26 agosto scritta dal notaio Paolo De Bernardo. In ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] "studi", fondendo in un linguaggio autonomo e franco istanze simboliste e secessioniste di marca nordica al Te, della Galleria d'arte moderna della Provincia (Autunno a Garda e Porto a Garda, s.d.), della collezione della Banca agricola mantovana (La ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] di energia: l'attuazione di questo programma portò alla realizzazione dell'impianto idroelettrico del Boffetto, 1-4; Il Sole, 5 maggio 1940, 27 marzo 1941, 24 apr. 1941; Franco Tosi società per azioni (1876-1956), Legnano 1956, p. 26; F. Guarneri, ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] duca di Modena Francesco V, appena avuto sentore che i Franco-Piemontesi avevano sbaragliato gli Austriaci a Magenta, abbandonò precipitosamente la anni, infatti, si era passati dall'occupazione del porto di Massaua alla presa di possesso di Asmara e ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] due anni di vita venne studiato un programma editoriale che portò alla pubblicazione di due Libri di madrigali di Gesualdo da , pp. 5 ss.; Lettere inedite di A. Boito (1932); Franco Faccio e Verdi. Carteggi e documenti inediti, Milano 1934; Il cantore ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] sabauda contro le forze franco-spagnole agli inizi del 1746. Tale azione portò alla riconquista di Asti , ebbe la direzione dell’assedio della fortezza del Priamar nel porto di Savona, che costrinse alla resa dopo 18 giorni di combattimento ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] proseguì nei suoi studi e praticò con successo la scherma, portò il M. a contatto con gli ambienti politicamente più che prevedeva la possibilità, per i capitolati, di imbarcarsi per la Francia. Così il M., che era salito con la sua famiglia a bordo ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] 24 ag. 1511 il G. si recò alla "custodia" di Treviso portando con sé dieci soldati. Rimase due mesi nella città minacciata, ma non uomini per due mesi, mentre Monselice era saccheggiata dai Franco-Spagnoli per la seconda volta.
Al termine di questi ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] nella campagna da questo intrapresa contro gli invasori, che portò al recupero della città nel maggio dell'anno successivo. a Napoli (7 luglio 1495) Ferrandino, dopo il ritorno in Francia di Carlo VIII, il quale aveva lasciato però nel Regno un ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] in contrapposizione a Gregorio XII, papa di obbedienza romana, portò il M. a schierarsi: dalle sue rocche in Faenza, Faenza 1954, pp. 128, 139 s., 142-151; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), p. 193; ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...