BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , presso il ponte della via Emilia, nell'od. piazza di Porta Ravegnana. La croce delle Vergini era situata più a S, sempre , pp. 1-22; C.L. Ragghianti, Il problema Oderisi da Gubbio-Franco bolognese, in L'Arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 1060- ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] 1800 a.C. Tuttavia all'inizio il nuovo metallo non portò grandi mutamenti nell'assetto economico e sociale delle varie comunità Europa centrale la civiltà di Hallstatt si diffuse dall'Austria alla Francia e perdurò sino al sec. VI a.C. Benché la ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] ° la rivolta popolare contro il doge Pietro IV Candiano (959-976) portò all'incendio di parte del Palazzo Ducale e della basilica di S. I), con riferimento ai portali delle cattedrali dell'Ile-de-France; per quanto riguarda lo stile, si tratta di un ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] a Reims; venti monete datano il deposito all'875 circa. Gli oggetti franchi erano chiaramente parte di un riscatto esatto nella Francia settentrionale, riadattati però e portati insieme con i pezzi scandinavi. La filigrana d'oro scandinava a Hoen è ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sua fondazione da s. Bartolomeo di libri, reliquie e icone portate da Costantinopoli - la presenza di oggetti preziosi, fra cui diploma, limitando così l'intervento del protomastro Girardo il Franco nel 1172 (resosi necessario in seguito ai danni del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] storico-topografiche sempre più pertinenti.
Così, quando la Francia nel 1842 decise di aprire un consolato a Mossul, finali del periodo si assiste alla fondazione di nuove capitali che portano il nome del sovrano loro costruttore (è il caso di Dur ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] maggiore. Le due sezioni del corridoio semianulare portavano a due accessi, corrispondenti agli attacchi dell' Saint-Jean-de-Maurienne et l'expansion de l'art lombard en France, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] imperatore di Bisanzio da una parte e il papa e il re franco dall'altra.
Bibl.:
Fonti. - I diplomi di Berengario I decorazione del Tempietto Cividalese, ivi, pp. 95-113; C.G. Mor, La porta romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, 1954, pp. 11-20; ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] il quadrantal era inizialmente il piede cubo (25,93 litri) e fu portato a coincidere, per i liquidi, con l'amphoreús greca (lat. gli Inglesi svilupparono contro tutto ciò che veniva dalla Francia ‒ compreso, poi, il Sistema metrico decimale e ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] degli anni Cinquanta, la sua salute declinò ancora e la vista si fece debolissima. Nel 1859, fuggendo innanzi ai Franco-piemontesi, Francesco V portò seco le monete e le gemme più preziose, che il C. dovette provvedere ad impaccare. Nel 1860-accettò ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...