BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] Francesco Durelli, l'avere approfondito i problemi prospettici portò il B. a occuparsi a fondo di scenografia e il 1890 e il 1897, rinnovò e superò il successo del Franco tiratore. Partecipò al concorso per le sculture delle Regioni nel Vittoriano ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] dell’artista.
È probabile che conoscesse il lavoro del suo collega fiorentino Grita intitolato La cieca leggitrice, un gesso portato a compimento dieci anni prima e in seguito tradotto in marmo (1870; Roma, Centro regionale S. Alessio-Margherita di ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] di Digione nel corso della guerra franco-prussiana. Al ritorno dalla Francia entrò, insieme con l’amico Luigi Grosseto, la costruzione della ferrovia Massa-Follonica, il progetto di Porto Santo Stefano.
Prima e dopo l’elezione alla Camera si segnalò ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] aveva molto viaggiato e aveva visitato e studiato luoghi e istituti in Francia, in Germania, in Austria, in Ungheria, in Svizzera, in Russia, cosicché, oltre a portare nella sua opera di illustratore della propria regione tutto il contributo della ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] 62 nn. 152-154). Nel 1870 Perricci, insieme a Morelli, portò a termine il sipario per il teatro di Salerno (teatro Comunale , pp. 30 s., appendice II pp. 125-127; F. Franco, Molinaro, Biagio, in Dizionario biografico degli Italiani, LXXV, Roma 2011 ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] anno Pertarito tornò infatti dal suo esilio presso i Franchi e rovesciò il nipote; ricevuto dai rappresentanti della e fu sepolto a Pavia nella basilica di S. Salvatore a Porta Marenca costruita da suo padre Ariperto e ormai individuata come chiesa ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] L. e la cugina Giulia Landi, contessa di Compiano, che gli portò in dote tutte le ville, il castello e le giurisdizioni del suo il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il Principato di Val di Taro con ogni diritto e ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] fra l’Impero russo e quello turco con i suoi alleati franco-inglesi, raggiunse la Crimea insieme al corpo di spedizione ottomano. come nel 1848, alcuni battaglioni lealisti. Nell’agosto 1860, portò i suoi uomini in Calabria e a Napoli. Le batterie ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] ), opera dal grande anche se effimero successo mondiale, ch’egli portò anche al Colón.
In questi anni, fra Italia e America (Madonna Oretta di Riccitelli, 1932; Il dottor Antonio di Franco Alfano, 1949), italiane (The rape of Lucretia di Benjamin ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] fortemente presente, anche quando la figurazione è quasi (o del tutto) assente.
In un arco temporale ristretto il M. portò avanti produzioni molto eterogenee fra loro. A volte coniugava una forte materia cromatica e gestuale con accenti anche ironici ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...