STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] colpo di archibugio sparatogli dalle mura.
Trasportato via mare a Porto Ercole, vi morì il 24 giugno 1554 (secondo alcune fonti scritta all’inizio del 1552 dopo l’abbandono del servizio di Francia, c’è un breve passaggio nel quale egli stesso condensò ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] Melato; Le rose di Danzica (1979), con Helmut Berger e Franco Nero; Bosco d’amore (1981), tratto dalla terza novella della V Rosselli, Andrea Zanzotto e Pasolini, Edoardo Sanguineti e Antonio Porta, fra gli altri), fino ai macigni gettati dal più ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Franco Albini e gli artifici scenici del futurismo di l’industria costituì l’inizio di una carriera accademica che lo portò a insegnare presso la facoltà di architettura del Politecnico di Torino ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] negli anni Trenta, come Rogers, Ignazio Gardella, Franco Albini, e giovani neolaureati come Giancarlo De Carlo e sperimentazione sull’oggetto d’arredo in materiale plastico che portò Magistretti ad affiancare le coeve e pionieristiche esperienze ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] et parlo per chi me ricerca, io non so inimico a, nesuno ne porto odio a nesuno ma è ben vero che dubito della persona mia per respetto il Fiorelli, dalle tinte manzoniane con le quali Franco Cordero ha dipinto la penalistica di ancien régime egli ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] analisi delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio del ) ci restituisce, al pari della bella incisione di Giacomo Franco nella prima edizione dei Responsa, e degli altri ritratti, ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] quello della canzone che negli stessi anni univa in Francia personaggi come Jean-Paul Sartre e Jacques Prévert alla ’ roll al jazz e all’intimismo neomelodico, l'impegno civile lo portò, dagli anni Settanta, a confrontarsi con i grandi temi della vita ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] si era sposato con Ada Cocchi, da cui ebbe un figlio, Franco, per il quale egli tornò alla consuetudine degli scritti per l'infanzia (Roma 1930), un nuovo campo di interessi, che lo portò ad aggiungere alle sue tante facce di studioso anche quella di ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Ludwig Hilberseimer sui grandi insediamenti residenziali intensivi e dalle sperimentazioni portate avanti da Walter Gropius e Hannes Meyer a Dessau, nel 1938 redasse – con Franco Albini, Ignazio Gardella, Giulio Minoletti, Giancarlo Palanti, Predaval ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] politici che l'Italia avrebbe dovuto far valere nei confronti della Francia.
Di rilievo, nel 1918, il suo dissociarsi, con pochissimi progetto di rivista non andava per il momento in porto, ma alcuni dei propositi enunciati connoteranno la rivista ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...