BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] che Anastasio aveva di agire subito, furono i due incaricati di portare a Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme con i due Imperi, con i regni d'Italia e dei Franchi, con la Chiesa di Costantinopoli.
Da una lettera scritta nell'862 ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] nella diocesi un clima di montante tensione, che ben presto portò al consolidarsi di una significativa frattura tra il patriarca e di episodi e immagini, sui modi dimessi e sul franco riconoscimento dei limiti umani che segnavano anche la sua persona ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] a Haguenau con Luigi XII, Massimiliano concesse al re di Francia l’investitura del Ducato milanese annullando l’antecedente a favore era a Cremona, il 15 dicembre a Lodi, da qui si portò nell’abbazia di Chiaravalle. Dopo una puntata a Milano il 23 ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il regno di Lorena e con la Chiesa e con il regno di Francia.
Nicolò I era morto quando il re di Lorena, Lotario II, favore suo, il peso dell'autorità apostolica. Ma i due vescovi che portavano le quattro lettere indirizzate in data 5 sett. 869 da A. ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] passare a quello in fisica, dove ebbe come maestri Enrico Fermi e Franco Rasetti. Tra i giovani allievi di quel periodo vi era anche concentrare a Roma un gruppo di ricercatori capace di portare avanti con continuità un lavoro di buon livello.
Prese ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] (il Filioque), e inviò un’ambasceria all’imperatore franco Ludovico II per chiedere la deposizione del papa;
Niccolò venne inumato nell’atrio di S. Pietro, a fianco della porta meridionale. Il 2 febbraio 868 Adriano II chiese di ricordare il suo ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] un figlio, Carlo; l'arrivo di un nuovo erede portò all'incrinatura dell'equilibrio che era stato raggiunto con l' sorpresa il pontefice scoprì che la maggior parte dei vescovi franchi era schierata con l'imperatore e aveva risposto all'appello ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] i Saraceni che dalla Spagna tentavano di espandersi nella Francia meridionale. Buoni rapporti G. II ebbe inizialmente anche con controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] a non cercare di tornare a Roma o riprendere la sede di Porto e a non assumere più uffici ecclesiastici. La condanna di Formoso Stefano VI ebbe rapporti solo con chiese del Regno franco occidentale: confermò possedimenti e privilegi alla Chiesa di ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] del Sud-Est più maturo, meno donchisciottesco. A Lorient, al termine della quarta tappa, conquista la maglia gialla e la porta attraverso la Francia: è di nuovo Le Roi. Quel ritorno infiamma i francesi, che poi piangono il suo crollo sull'Izoard; la ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...