Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] virtù e l’eroismo furono dunque frutto della fatica.
Anche Ercole, come Giove nell’età degli dei, è un universale ferocia, dell’avarizia, dell’ambizione, che sono gli tre vizi che portano a travverso tutto il gener umano, ne fa la milizia, la ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] rinnovi).
Le amicizie oltremontane di Lombroso gli avevano aperto le porte della Francia; gli avevano, quanto meno, facilitato l'accesso dei limiti, la stessa violazione delle Colonne d'Ercole, oltre le quali attendono le due Americhe i beneficii ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] era necessario elevare un poco lo stipendio che era stato offerto.
Ercole arrivò a Bologna l'11 dic. 1522; il 16 dello allora era entrato in dimestichezza con Reginaldo Pole, e che il Pole lo portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] S. Collegio, il papa, con l'aiuto del LUDOVISI, Ludovico, portò fino in fondo il progetto di riforma e il 15 nov. 1621 le commissionati a Domenichino, fra i quali due Paesaggi con storie di Ercole e il Paesaggio con fuga in Egitto (Parigi, Musée du ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] cui prestigio apparivano minacciati; lo stesso sforzo che portò il MANTOVA BENAVIDES, Marco a pubblicare la collezione e mecenate. A quest'ultimo si deve la grande statua di Ercole posta nel cortile e la costruzione di un piccolo anfiteatro corredato ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Lutheranam impietatem pubblicati nel 1537. Questo atteggiamento lo portò anche a scontrarsi con l'amico Morato (1538 stato ripresentandosi nella sua veste di diplomatico. Fu inviato da Ercole II, insieme con il suo rappresentante ufficiale, Gurone d' ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] autore di studi storici sulla famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice Parmense 1081 (lavoro uscito e mondo romano, sorta dalla lettura di quelle fonti, portò il C. a porsi il problema dell'apporto della filosofia ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] (cioè all'incirca m. 60 × 15 × 14,5) e la sua portata può calcolarsi a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì Messina ad Alessandria 6-7 giorni, da Cartagine alle Colonne d'Ercole 7 giorni, da Cadice a Ostia 7 giorni. Gl'intensi rapporti ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] ricordate contro gli stessi popoli nuove campagne, che hanno l'effetto di portare le armi romane fino al Danubio e al Ponto: nel 72, e dramma (gr. 17, 20-4,26) con l'effigie di Ercole e lo Zeus aetoforo. Oro e argento al nome di Alessandro furono ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] parvis, a duodecim parvis). L'operazione ha successo, e porta ad un'affermazione della moneta veneziana a scapito di quella alla ῾dedizione' trevigiana dedicava un cenno anche Francesco Ercole, Dal comune al principato. Saggi sulla storia del ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...