ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] Contea del Maine, dove Federico si insediò nel marzo 1503. Con sé I. portò in Francia i giovani figli, l'ultimo dei quali, Cesare, nacque proprio perché la cognata Eleonora d'Aragona aveva sposato Ercole d'Este. Visse a Ferrara nel palazzo che ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] solenne che accolse al suo arrivo a Parma il duca di Ferrara Ercole I d'Este chiamato in aiuto da Bona e Gian Galeazzo Maria , all'età di circa 75 anni, da una malattia improvvisa che lo portò alla morte poco più di un mese dopo, l'11 maggio 1484.
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] Falco, di una ricca famiglia di Pomigliano d'Arco, che gli portò in dote anche la "casa palazziata" di Pomigliano, che con 1965, pp. 11, 690; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", F. Ercole, Il Risorgimento italiano, Gli uomini politici, II, p. 200. ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] nelle faccende politiche. Così quando la mediazione del marchese portò alla pace e all'alleanza tra il re Alfonso si ha il volgarizzamento della stessa orazione, fatto dall'autore e dedicato a Ercole d'Este); Ibid., ms. Lat. 1669: B. Guarino, In cl. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] il conferimento dei pieni poteri.
Ma tale elezione non portò che a una prima e provvisoria affermazione della signoria assicurare l'indipendenza del Comune o di evitarne il completo assoggettamento" (Ercole, p. 61).Morì il 22 0 23 nov. 1324. Privo ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] Ferdinando de’ Medici. Il compositore Luca Marenzio, che portò alla più alta espressione il madrigale polifonico, dal 1590 lo pseudonimo di Accademico Sfregiato (1590). Nel 1589 Ercole Marescotti, con lo pseudonimo di Hercole Filogenio, dedicò ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] amicizia con liberali e cospiratori come Nicola Fabrizi, Angelo Usiglio, Ercole Pio di Savoia, Luigi Tabboni, e si dedicò all'attività , che - come scrisse all'amico Campori - non portò a termine perché "trattenuto dall'accidia, dalla certezza che ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] moderati vicini a Carlo Alberto, episodio che portò al licenziamento di Escarène.
Lasciata Torino, Cambridge 1994, pp. 57, 98; M. Calzolari, Il cardinale Ercole Consalvi e la riorganizzazione delle forze di polizia nello Stato pontificio, in ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] di Tacito, che però non riuscì a completare e a portare avanti in modo soddisfacente: egli stesso definì la traduzione molto del Risorgim. nazionale, II, pp. 827 s. V anche F. Ercole, Gli uomini politici, I,Roma 1941, p. 420. Giudizi e notizie ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli. la signoria di Parma a Roberto da Sanseverino prima, e ad Ercole d'Este poi; né quando avevano assalito la casa di Branda ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...