AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] la lettura mattutina di umanità a Bologna e intanto portò a termine la sua traduzione dei Fragmenta duo e infatti, mentre era ancora ragazzo, fu alla corte di Ercole Gonzaga nel 1525(A. Luzio, Ercole Gonzaga allo Studio di Bologna,in Giorn. stor. d. ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] cappella della navata sinistra, quella con il dipinto di Ercole Procaccini raffigurante la Caduta di s. Paolo.
Diversi lavoro attento e scrupoloso, anche se la sua peculiare lentezza lo portò a non pochi contrasti con il molto più sollecito Draghi (De ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] che era il suo vero obiettivo, la rinunzia da parte di Ercole d'Este ad ogni opposizione all'impresa di Romagna.
Finalmente, e il 28, dopo una sosta al campo di Forlì, si portava a Cesena per trattare la dedizione della città a Cesare Borgia. Quindi ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] amicizia con liberali e cospiratori come Nicola Fabrizi, Angelo Usiglio, Ercole Pio di Savoia, Luigi Tabboni, e si dedicò all'attività , che - come scrisse all'amico Campori - non portò a termine perché "trattenuto dall'accidia, dalla certezza che ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] del costo complessivo del piano di risanamento che Frassati, sostenuto dal regime e dalla Comit, attraverso la finanziaria Sofindit, aveva portato a termine nel giro di pochi anni. Grazie a Frassati, che ne conservò la guida fino alla morte nel 1961 ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] moderati vicini a Carlo Alberto, episodio che portò al licenziamento di Escarène.
Lasciata Torino, Cambridge 1994, pp. 57, 98; M. Calzolari, Il cardinale Ercole Consalvi e la riorganizzazione delle forze di polizia nello Stato pontificio, in ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] , il teatro augusteo (1935). Anche a Sabratha raggiunse importanti risultati: portò alla luce il tempio di Iside, le terme di Oceano (maggio 1934), parte della cinta bizantina con il tempio di Ercole (maggio-luglio 1935) e la casa dell'attore tragico ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] dopo la sconfitta di Pavia, il sovrano era sratq portato prigioniero il 27 febbr. 1525. In qualità di Repertorium bibliographicum, n. 1157, La lettera del C. al cardinale Ercole Gonzaga (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2509), ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] compiti delicati e importanti ambascerie, come quella presso Ercole d'Este nell'agosto del 1498, e acquisì fu accolto tra i referenDari utriusque signaturae. L'ultimo incarico lo portò, subito dopo aver preso possesso della diocesi di Forlì (27 ag ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] di Tacito, che però non riuscì a completare e a portare avanti in modo soddisfacente: egli stesso definì la traduzione molto del Risorgim. nazionale, II, pp. 827 s. V anche F. Ercole, Gli uomini politici, I,Roma 1941, p. 420. Giudizi e notizie ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...