DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] lavorio diplomatico che vide come protagonista il Doria e che portò al colpo di mano del 12 settembre col passaggio di tra cui il cardinale Reginaldo Pole, Gerolamo e Lucrezia da Correggio, Ercole II d'Este, pronti a sollecitare un aiuto per il De ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] quando nacque tra i due una controversia, che nel 1674 fu portata dinanzi ai consoli dell'Accademia del disegno: il Ciseri reclamava la l'incombenza di eseguire le scene per la commedia Ercole in Tebe, rappresentata al teatro della Pergola con ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] c. 3), figlio del conte Alessandro e della contessa Cecilia Porto. Fu chiamato Ercole, ma alla morte del padre (1706) ne prese il nome.
All’età di dodici anni venne mandato dalla madre a studiare nel collegio dei nobili di Parma, sotto la direzione ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] nell'elettorale, fra la gioventù, fra le donne, ecc. Ciò lo portò nell'ambito del congresso di Modena (novembre 1910) a schierarsi a fianco e dell'azione sindacale (suo fratello Ercole diverrà il segretario generale della Confederazione cooperativa ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] concordi nel ritenere il Lanfranco che per primo portò la qualifica de Martinengo, eventuale fratello di A ibid., XXXIV, 1 (1908), pp. 69-75; A. Mazzi, Giuseppe Ercole Mozzi e le sue Antichità bergamasche, in Bollett. della Civica biblioteca di ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] 'attività di ufficiali imperiali nel Patrimonio. Ma gli sforzi non portarono ad alcun risultato.
Non si può precisare bene il ruolo d. Soc. stor. subalpina, XCV, a cura di A. Corna-F. Ercole-A. Tallone, Torino 1921, pp. 258, 302, 356; W. Holtzmann, ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] insieme a Naimieto, per ottenere dal duca Ercole, anche a nome di Bernardino, la reinvestitura Ibid., Mss. It., cl. VII, 2246: Lettere di Mr. Alvise da Porto gentilhuomo vicentino, lettera 37; La obsidione di Padua del 1509: Poemetto contemporaneo, a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] ancora più grave dal fatto che i due legati, i cardinali Ercole Gonzaga e Girolamo Seripando, avevano perso la fiducia di Pio IV di Lorena. Lasciò la città il 6 genn. 1563 per portare a Roma, per conto dei legati, le petizioni dei Francesi e ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] seconda metà del secondo decennio, si deve collocare il S. Giovanni Evangelista della chiesa di S. Paolo della Croce a Port'Ercole, in cui gli elementi ferraresi sono ancor più evidenti che nel Giudizio di Mida, a segnalare nuovi contatti con la ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] attraverso il ricorso a spinte barocche di impronta lanfranchiana.
L'estendersi dei contatti con gli Ordini religiosi lo portò ad assumere commissioni da parte dei gesuiti, com'è testimoniato dal S.Francesco Saverioche battezza, per la chiesa ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...