DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] disegno, cui il D. aveva concorso con un pastello lodatissimo, Ercole e Anteo, non venne assegnato. Poco dopo, il 16 febbr. cartone è in coll. priv. a Casalmaggiore). Contemporaneamente portò a termine la Decollazione del Battista, grandissima tela ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] congresso di Vienna si collocano le ultime commissioni di rilievo portate a termine dal pittore, la cui fama stava ormai . Lawrence. Eseguì i ritratti dell'inviato pontificio Ercole Consalvi (Esztergom, Museo cristiano) e del plenipotenziario ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] scultore di marmi per nome Matteo" che aveva acquistato un Ercole in bronzo proveniente da scavo (Giornale ligustico, XII [1885 assieme alle due acquasantiere in marmo per la stessa chiesa, portando così a termine un ciclo di lavori per la cattedrale ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] Angelo e il B. vi cominciò a lavorare pur non portandolo mai a compimento. Eseguì anche una Deposizione, rilievo in des B. B.,in Monatshefte für Kunstwiss.,III(1910), pp. 112-14 (per l'Ercole e Caco);G. Poggi, Della statua di Orfeo di B. B.,in Riv. d' ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] quale commissionò allora al Canova tramite il D. il gruppo di Ercole e Lica (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Di ritorno Roma. Nel 1805, aiutato dai figli Alessandro e Giuseppe, portò a termine il riordino del Museo Chiaramonti, di cui ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] (frontone del portale del tempio Malatestiano a Rimini), per alcune porte interne e per le finestre.
Dal 1460, con un rapido un soggiorno a Firenze (1478) il F. si recò da Ercole d'Este per una consulenza riguardante alcune fontane di Ferrara (1479 ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] della vecchia polemica locale (per esempio l'astio verso Ercole Lelli, che si era battuto contro l'ammissione del A questo interesse si collega la sua intenzione, non andata in porto, di realizzare un'opera in cui alla parte letteraria si unisse la ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] avviò un'intensa collaborazione che, intorno al 1550, lo portò ad Anversa, dove Cock pubblicava sotto l'insegna "Aux quatre sono Le tre Parche da un'idea di Giulio Romano, e l'Ercole e l'Idra dal disegno di Bertani per l'incisione destinata ad aprire ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] . fu infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere uno dei migliori interpreti del Canova, uguagliando in 5, era contornato da altre scene rappresentanti le Fatiche d'Ercole. Verso il 1842 però il principe Alessandro lo distrusse per ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 1755, era stato tra i fondatori.
Una straripante vena narrativa portò il D. a dipingere storie sacre e profane, organizzate in , Pan e Siringa (Como, coll. priv.; Zugni Tauro, 1971), Ercole e Nesso, Teti e Vulcano (Vienna, coll. pr.; Valcanover, 1981 ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...