La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] paradossali (la diga fatta erigere da Costanzo per bloccare il porto di Bologna è definita «novum in mari vallum»: VIII/4 nuova legittimazione per Costantino, che non fosse più legata a Ercole (con il quale era associato insieme a Massimiano) e allo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e commozione (Sat. IV,10): sentimenti, questi, che avrebbe malinconicamente portati con sé per tutta la vita.
Così, alla fine di dicembre arrivò quando a Borso, scomparso il 19 ag. 1471, successe Ercole d'Este: ma le speranze del F. non ricevettero ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Grimani), un figlio, Ercole (Giovan Carlo Grimani). Di conseguenza Econeone ed Ercole erano entrambi dei bastardi, dalla morte di Elisabetta Petrowna fino alla pace tra la Russia e la Porta Ottomana ecc., I-III, Gorizia 1774 (nuova ed., I-IV, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto appena iniziato dal loro maestro P. Piva, Un intervento inedito dell'équipe giuliesca: le stanze di Ercole Gonzaga in vescovato, ibid., I (1985), 2, pp. 9- ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] fatto che nella seconda fu inserito un testo su Ercole, basato su Fulgenzio e Festo Pompeo, corredato anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia intorno al 1268 e fu dedicata a un "biaus dous ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] un vaso antico decorato con scene del mito di Ercole: tale brano poetico, generalmente ritenuto una testimonianza dell in EAA, suppl. I, 1973, pp. 725-746; M. Cordaro, La porta di Capua, Annuario dell'Istituto di storia dell'arte 2, 1974-1976, pp. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso 254). Ma la volontà è labile e stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . 296, 331). Il F. lavorò anche per mons. Ercole Visconti, che nel 1677 aveva comprato dai Borromeo la villa Belpoggio Flavio Chigi (ibid., pp. 259 s.), e nella cattedrale di Porto (S. Lucia);. quest'ultima chiesa a navata unica fu fatta ingrandire ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , la composizione è esemplata sull'antico tema della lotta di Ercole contro il leone. Si possono trovare immagini in cui la Così, per es., sul rilievo della Natività del pulpito che Giovanni portò a compimento nel 1301 per la chiesa di S. Andrea a ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il forzato silenzio viaggio (o nel 1534-35) che C. fece visita ad Ercole II di Ferrara (nella cui corte era il fedele amico Muzio), ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...