FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] porto, la sua oasi operosa, la fucina del suo lavoro migliore. Intorno alla sua cattedra venne affermandosi e maturandosi un'eletta di 2 ediz., ibid. 1959) della Nuova storia di Roma, da Camillo a Traiano. Taceva, quindi, della "storia italica", ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] di Teodosio.
È possibile leggere una sorta di emulazione dell’imperatore Traiano (53-117) nella presenza, nel forum Tauri, di nell’area delle Blacherne. Tra le porte urbiche si distingue la Porta Aurea, punto di uscita del tratto terminale della Mese ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] grandissimo studio, nei pressi diporta Salaria, dove il F. lavorava, fu spesso sede di riunioni politiche. Il 18 1887); ad Antonio Meucci a Staten Island, New York (1923); a Traiano e Decebalo a Cluj, Romania (1927); ai caduti nella guerra mondiale ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] che libera Daniele dalla fossa dei leoni nel palazzo di Giustizia di Milano, portato a termine in luglio insieme con un secondo encausto raffigurante Traiano e la vedova, ilF. venne accusato di giudaismo dal presidente della locale corte d'appello ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] dall'imperatore Traiano (98-117).
Nella Tabula Peutingeriana (sec. 4°; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324) T. viene ricordata come una ° fu compiuta la decorazione del portale - pensato assieme alla portadi bronzo (v. Barisano da Trani) - da attribuire ai ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] portò alla perfezione nei templi, tutti progettati adottando il cosiddetto ordine architettonico (sistema di colonna-capitello-trabeazione) che dettava le proporzioni di fu noto Apollodoro di Damasco, che lavorò per l'imperatore Traiano, mentre tra i ...
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Gentili, Alberico
Paolo Carta
Nacque a San Ginesio (Macerata) il 14 gennaio 1552, da una nobile famiglia. Suo padre Matteo, noto medico, professò idee religiose eterodosse. Alberico frequentò l’Università [...] 1575 fu eletto avvocato del comune di San Ginesio. Tra il 1576 e il settembre 1577 portò a termine la riforma degli statuti cittadini Germania, dalla Francia all’Italia. Rielaborato da Traiano Boccalini, fatto proprio da Baruch Spinoza, ricordato ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] opere in prosa: un volgarizzamento del Panegirico di Plinio Secondo a Traiano, dedicato a Ferdinando I nel 1478 circa, anni della sua vita si dedicò alla predicazione. Di questa sua attività, che lo portò in varie città d'Italia, ci restano alcune ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Venezia, a Verona, a Milano, dove si fermò: aveva portato dall'Oriente molti e preziosi codici greci, e da varie di scoprire fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] furono divisi. Giulia, la primogenita, entrò nelle suore di San Giuseppe al foro Traiano, a Roma (sposò poi Cesare Mancini e morì stava tentando l’opera di ripristino, quando la sua nomina a procuratore generale dell’ordine lo portò a risiedere a Roma ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...