Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] il 132. In esse si riflette soprattutto la vita di Roma del periodo della sua giovinezza, quella dei tempi di Domiziano. L'avversione di G. a ogni forma di tirannia e ingiustizia lo portò a rivolgere la sua satira soprattutto contro gli aristocratici ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] a Cesare di dare la libertà a Roma. Una simile situazione gli era piaciuto ritrarre nel Panegirico di Plinio a Traiano, scritto esaltando la generosità di Lafayette, che portò ai ribelli spontaneo aiuto, e soprattutto la magnanimità di Washington (cui ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dallo svevo Federico II: nella portadi Capua ornata di busti e di statue, oggetto di una lunga tradizione letteraria, e necrocorinthia. Gli scrittori latini, da Augusto a Traiano, ci dànno parecchie informazioni interessanti sul commercio antiquario ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dei codici non esclude naturalmente neppure nelle biblioteche monastiche la lussuosità di singoli manoscritti di cui anche i cataloghi ci conservano traccia. La limitatezza dei fondi librarî portadi per sé a una catalogazione sommaria. Non sarà poi ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] volte di un'asta (δόρυ) e di una spada corta; non avevano ordinariamente scudo. Sulle pitture vascolari portanodi solito una . dei quali ci è nota l'origine, più di metà sono italici; degli 80 da Traiano a Settimio Severo, solo 30; dei 50 circa del ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] dare sovvenzioni statali ad alcune scuole per incoraggiarne lo sviluppo, Traiano concesse ai pueri da lui protetti anche il munus educationis e francesi del cardinale de Būrulle e i solitarî diPort-Royal. I primi adottarono un'educazione più moderna ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] di reclutare gli auxilia regolari nelle provincie più romanizzate, anche per le esigenze linguistiche; ma con Traiano , scorrazzare per la Svizzera e la Germania fino alle portedi Vienna, e all'interno tener testa alla controrivoluzione.
Passato ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] preparata, e non mancava che sostituire alla corona d'alloro, che il senato gli aveva concesso diportare permanentemente, il diadema che Marco Antonio tentò di offrirgli il 15 febbraio del 44. Già si vedeva in tutta la sua ampiezza il disegno della ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] un determinato censo; Augusto fissò invece un milione di sesterzî e Traiano dispose inoltre che una parte del patrimonio dei nel locale dell'adunanza. In fondo all'aula, di fronte alla porta d'ingresso, si collocavano le sedie curuli dei magistrati ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] audace tentativo, che i Romani avevano fatto, di rinnovare la gesta di Agatocle, portando la guerra in Africa, e chiamando a parla già di Cartagine come di una delle città più popolose dell'Africa; la prosperità della provincia, da Traiano ai Severi ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...