DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] stessa, ma veniva sostenuta nella misura in cui poteva portare giovamento agli obiettivi primari del De Vio. Egli era personale: egli dovette accettare lo scambio della ricca diocesi diPalermo con quella molto più modesta della sua città natale, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] il progetto di un Istituto superiore cattolico di studi filosofici; nel 1908, alla settimana sociale diPalermo, tenne mozione integrista del G. prevalse quella di L. Sturzo. Il pragmatismo del G. lo portò a una rapida conciliazione con i popolari ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] 'esercito di Gualterio di Brienne fiancheggiato dall'abate Roffredo e dal legato pontificio Pietro, cardinale vescovo diPorto e tra i membri di una delegazione, comprendente tra gli altri l'arcivescovo diPalermo e il vescovo di Pavia, inviata da ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] rilevante che portò Romualdo Salernitano a parlare di città "Iudaica" (1866, p. 418). In Italia meridionale c'era dunque una presenza notevole di ebrei giacché altri duecento si trovavano a Benevento e ben millecinquecento a Palermo e tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] docente al Collegio Massimo diPalermo. Tra il 1840 e il 1843 pubblicò il Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul filosofico-politiche sviluppate in quegli anni che portò all’allontanamento di Taparelli da Napoli e al suo trasferimento ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] gli valsero l’ottenimento di una cattedra. Decise quindi di dedicarsi alla predicazione che lo portò a viaggiare per di Firenze, di quella degli Erranti di Fermo e di quella del Buon Gusto diPalermo, Paciaudi allargò progressivamente la cerchia di ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] quello di S. Giovanni Battista di Traù in Dalmazia; più tardi anche il monastero cisterciense di S. Spirito fuori le Mura diPalermo. il ruolo esercitato dal B. in questa vicenda, che portò alla dispersione del circolo umanistico romano.
Prima del 18 ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] che Ruggero I, nel 1094, aveva concesso al monastero di S. Bartolomeo di Lipari (nel 1130 il vescovo dovette cedere la metà dell'importo di questa decima all'arcivescovo diPalermo). In epoca federiciana, fra i centoquarantacinque vescovati del ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] , poiché ad Amalfi il nome Dionisio non è raro.
La nascita di D. può essere fissata intorno al 1130. La sua carriera ecclesiastica lo portò alla corte reale diPalermo, dove trovò un protettore nella persona dell'arcivescovo della città Gualtiero ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] S. Marco, che trasformò ben presto nel centro assistenziale più importante diPalermo.
Fermo nel rifiuto delle dignità che gli venivano offerte, il C. portò avanti la sua causa con sorprendente energia e con grande dedizione. Ne rimane testimonianza ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...